“Il sabato sera, la domenica e la pausa dalla attività scolastiche deve essere una occasione per fermarsi a casa o non frequentare luoghi troppo affollati. Faccio appello al senso di responsabilità delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Avremo altri momenti per socializzare e per stare tutti insieme. Ma in questa fase così delicata vi chiedo un particolare senso di responsabilità. Capisco e comprendo bene la voglia di stare insieme, ma dobbiamo avere la pazienza di rinviare tutto questo a quando l’emergenza sarà solo uno sgradevole ricordo. Nel frattempo dobbiamo cercare di stare in casa il più possibile. Un appello che mi sento di estendere in queste ore all’intera comunità lucana. Cerchiamo di uscire solo quando è strettamente necessario. Cerchiamo di rinviare viaggi fuori regione se non indispensabili. La situazione è seria, cerchiamo di usare tutti gli strumenti di prevenzione individuali possibili. Lo dobbiamo ai nostri cari, lo dobbiamo alle nostre famiglie. Da parte nostra abbiamo messo in campo tutte le misure possibili a tutela della pubblica incolumità ma questo non basta. Ci vogliono anche comportamenti e responsabili. Mi affido a tutti voi”.
Parole sensate ma soprattutto i giovani si dimostrano irresponsabili. Urge un giro di vite su locali pubblici. Meglio 2 settimane di chiusura che il proliferare del contagio.