Alla luce dell’attuale emergenza sanitaria, mettere in campo azioni concrete ed immediate a supporto del mondo delle professioni e dei liberi professionisti rappresenterebbe un segnale importante in questo momento di estrema difficoltà. E’ quanto ribadito dagli Ordini e Collegi delle Professioni Tecniche della Basilicata, i quali, in riferimento alla nota del 23 marzo 2020 con oggetto “Gruppo di lavoro per le attività produttive”, plaudono all’iniziativa messa in campo dall’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Basilicata finalizzata a monitorare la situazione nella quale versano imprese, lavoratori e liberi professionisti, ed insistono nell’adottare misure più adeguate per salvaguardare ogni singolo lavoratore.
In una lettera indirizzata a Giunta e consiglieri regionali, in particolare, all’assessore alle Attività Produttive, Franco Cupparo, ed i coordinatori del Gruppo di lavoro per le attività produttive “Emergenza Covid 19″, Vincenzo Acito e Dina Sileo, i rappresentanti dei più di 8.000 iscritti tra liberi professionisti e dipendenti pubblici e privati, hanno sottoposto lo sguardo trasversale sul mondo produttivo dei propri iscritti:imprenditori, manager, consulenti, dipendenti e prestatori d’opera a vario titolo.”Registriamo – è scritto tra le righe – a causa delle limitazioni proposte dal Decreto n. 10 del Presidente Bardi, l’impossibilità da parte di nostri molti colleghi ad accedere al libero esercizio della professione. Molti professionisti, infatti, oltre a non poter eseguire sopralluoghi, accettare nuovi incarichi, non possono lasciare il proprio domicilio per recarsi allo studio o al luogo di lavoro e non tutti sono attrezzati per lavorare dal proprio domicilio”.
Elencate alcune proposte operative in favore del sistema economico lucano con occhio ai professionisti autonomi e dipendenti, sulle quali “è necessario dare” la “massima velocità, facilità ed efficacia”. Tra gli altri: accessi temporanei agli studi e ai luoghi di lavoro, sviluppo del lavoro agile per professionisti autonomi e dipendenti della Pubbliche Amministrazioni, estensione ai professionisti di tutti i provvedimenti regionali di supporto alle PMI, richiesta al Governo di modifica di termini e modalità per accedere alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione strutturale ed energetica degli edifici (Sismabonus e Ecobonus) oltre all’estensione della Transizione 4.0 ai professionisti e ampliamento tipologia investimenti, azioni specifiche di formazione a distanza, il riconoscimento con tavoli permanenti da parte della Regione Basilicata degli Ordini, Collegi ed Associazioni Professionali come portatori di una funzione sociale ed un ruolo significativo per lo sviluppo regionale, lo sblocco immediato dei crediti maturati nei confronti delle PA, la sburocratizzazione a più livelli per ottenimento delle autorizzazioni e sulla digitalizzazione dei processi tra PA e professionisti, non da ultimo, interventi nel settore privato.