Riceviamo e pubblichiamo il testo della lettera aperta inviata dal sindaco di Policoro Mascia ai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
Gentilissimi colleghi,
desidero innanzi tutto ringraziarvi per la collaborazione offerta nella gestione congiunta con l’Amministrazione dei pazienti COVID-19 positivi della nostra comunità, con particolare riferimento alla individuazione della filiera dei contatti.
L’avvio ormai prossimo della cosiddetta “fase 2”, tuttavia, impone qualche riflessione.
Possiamo affermare che a tutt’oggi la comunità scientifica sa ancora molto poco del SARS-COV-2.
Poco conosciuta la risposta immunologica e quindi impossibile, al momento, immaginare alcuna patente immunitaria.
E che dire degli asintomatici, o di quanto accaduto a un nostro concittadino, dimesso da un reparto di malattie infettive, guarito e con tamponi negativi, risultato positivo a un successivo controllo prescritto a pochi giorni dalla dimissione.
Certo, è una osservazione puntiforme, ma occorsa in una platea ristretta di casi registrati nella nostra comunità e quindi meritevole di essere attenzionata.
Questo episodio ci racconta, in buona sostanza, che la “fase 2” potrà essere costellata da insidie perché caratterizzata, verosimilmente, da comportamenti più disinvolti.
Chiedo allora a voi, che siete i medici di prossimità sul territorio, di voler ulteriormente sensibilizzare i vostri assistiti al rispetto, ancora più scrupoloso, delle norme di distanziamento sociale e all’impiego dei dispositivi di protezione individuale.
Cov-2 non andrà in vacanza e, almeno per il futuro prossimo, dobbiamo immaginare di convivere ma necessariamente in sicurezza.
Con viva cordialità,