Il gruppo promotore dell’associazione commercianti tricaricesi e il Comitato civico crescita Irsina hanno inviato una lettera alla Regione Basilicata e ai sindaci di Tricarico e Irsina in cui si sollecitano nuovamente proposte per salvaguardare situazione socio-economica dei Comuni già Zona Rossa Tricarico e Irsina. I commercianti di Tricarico consegneranno le chiavi delle proprie attività al sindaco Carbone dalle ore 10 alle ore 14 di lunedì 4 maggio in piazza dell’Emigrante. Di seguito il testo integrale della lettera inviata al governatore Bardi.
Oggetto: Seconda richiesta attenzione e risollecito proposte per salvaguardare situazione socio-economica Comuni Zona Rossa Tricarico e Irsina
Egregio presidente della Regione Basilicata Vito Bardi
Siamo qui a esprimerLe sincero rammarico e preoccupazione per il silenzio da cui è avvolta, in una sorta di nebbia surreale e illogica, la nostra comunità da oltre un mese. Come Lei senz’altro ricorderà, infatti, con una ordinanza dello scorso 27 marzo 2020, dichiarò ‘Zona Rossa’ i Comuni di Irsina e Tricarico insieme a parte del limitrofo comune di Grassano. Una decisione obbligatoria da un punto di vista sanitario, la Sua, presa all’indomani dei numerosi casi di Contagio da Covid-19 accertati nella zona.
Una decisione, la Sua, che però sta mettendo in ginocchio il tessuto socio economico di una intera comunità che grazie all’operosità delle sue genti aveva faticosamente raggiunto livelli di eccellenza in molti settori.
Siamo seriamente preoccupati per una situazione che vediamo perdurare. E siamo seriamente rammaricati per non aver ricevuto alcuna risposta alla nostra missiva del 20 aprile scorso in cui chiedevamo un atto di attenzione e un segnale con cui coniugare il futuro prossimo in prospettiva meno buia.
Veda, egregio Presidente, che quello che noi Le abbiamo chiesto, sarebbe un atto dovuto visto che nel nostro stesso Paese, a misure restrittive eguali, sono corrisposte misure istituzionali immediate. Non da noi evidentemente.
Tricarico e Irsina non sono Codogno e Bergamo. E la Basilicata non è la Lombardia. Ma i cittadini e le aziende sono uguali: sia esse lombarde che lucane. E noi che viviamo in prima persona un dramma che dal sanitario si stra tramutando in angoscia economica non possiamo che rivorLe un ennesimo appello a non essere dimenticati. Sarebbe, oltre che un’ingiustizia, anche un errore gravissimo per l’intera tenuta sociale di un territorio, di una provincia e di una regione.
Pertanto Le torniamo a chiedere un deciso cambio di passo e un segnale forte per le comunità locali di Tricarico e Irsina. Non possiamo consentirci che le ferite subite in questa fase diventino insanabili per sempre. Servono senza più attese invane, misure sostanziali per salvare tutto il tessuto produttivo altrimenti destinato al default. Chiediamo, come Le avevamo già indicato il 20 aprile, interventi diretti e massici a favore delle Partite iva delle zone rosse lucane per tutto il 2020.
Nel frattempo è nostra cura segnalarLe che lunedì 4 maggio, come Comitato promotore Associazione Commercianti di Tricarico abbiamo organizzato in piazza dell’Emigrante, una manifestazione simbolica per sensibilizzare la cittadinanza e l’opinione pubblica su un problema che non può essere più rinviato. Le alleghiamo, per correttezza anche la locandina dell’evento. La nostra è una iniziativa pacifica e simbolica di un sentimento che non può più essere taciuto.
Come promemoria Le torniamo a elencare le misure necessarie da noi richieste per i Comuni di Tricarico e Irsina:
• Per le locazioni un contributo per abbattimento totale delle spese per il periodo di marzo, aprile e maggio 2020.
• Blocco mutui e finanziamenti per tutto il 2020
• Abolizione totale per tutto il 2020 delle tasse comunali con indennità ai Comuni per i mancati introiti (già previsti per tutta la Basilicata) con corsia speciale per quelli delle ‘Zone Rosse’
• Incentivi pro-capite per ciascuna partita iva di 1000 euro mensili rispettivamente per marzo, aprile e maggio 2020, al fine di integrare il contributo una tantum statale.
• Sostegno a fondo perduto di almeno 10.000 euro per tutte le partite iva comprese quelle di nuovissima apertura nel 2020 e senza storico fiscale.
• Prestiti agevolati fino a 25.000 euro senza obbligo di certificazioni di reddito e con dilazioni sul rimborso fino a 120 mesi, e preammortamento di 24 mesi (anche per le attività di nuova costituzione).
• Incentivi sul personale assunto (prosecuzione cassa integrazione speciale) e agevolazioni per il periodo successivo con inserimento di abbattimento totale sui costi del personale per le aziende per almeno 24 mesi.
• Invio di prodotti necessari per la sanificazione, pulizia e messa in sicurezza delle attività commerciali e degli operatori stessi, con dotazione capillare di mascherine, guanti, salva scarpe, tute, igienizzanti, termoscanner, protezioni in plex.
• Prevedere misure preventive per gli operatori economici e professionali che si spostano per lavoro dalle zone rosse con maggiori tutele e certificazioni nel momento in cui si recano in altre zone.
• Assicurare per tutti i cittadini controlli sanitari approfonditi con somministrazione di Tamponi diagnostici in tempestività.
Fiduciosi e determinati Le porgiamo cordiali saluti.
GRUPPO PROMOTORE ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI TRICARICESI
Amato Maria Teresa
Angerame Pancrazio
Castelmezzano Paolo
Cirillo Pietro
Degrazia Francesco
Dinice Nicola
Ercoliano Enza
Fedele Giuseppe
Lapetina Francesco
Locuoco Maria Teresa
Marchisella Pa ncrazio
Ruscigno Anastasia
Toscano Antonio
COMITATO CIVICO CRESCITA IRSINA
Coordinatore Mauro Marino