“E’ di queste ore la notizia della positività al Coronavirus di tre cittadini bengalesi giunti a Potenza lo scorso venerdì via Lampedusa. I tre fanno parte di un gruppo di settantatrè migranti di nazionalità bengalese, sbarcati appunto in Sicilia e assegnati alla Basilicata dal Ministero degli Interni: di questi, 50 ospitati in 2 strutture di accoglienza di Potenza, e il resto a Matera. Chiedo a tutte le autorità deputate al controllo e alla sorveglianza che le strutture di accoglienza di Potenza rimangano sigillate fino all’esito dei tamponi programmati dall’ASP per il resto del gruppo, al fine di restituire una parziale serenità ai residenti, che segnalano preoccupati la libera circolazione degli ospiti fuori dalle strutture, per di più privi di mascherina. La gestione del fenomeno migratorio in piena pandemia da parte di questo governo, lascia a dir poco perplessi. Non si comprende come il gruppo possa giungere in Basilicata con certificazione di negatività al Covid-19 a seguito di test sierologico, smentita per tre di loro dai tamponi naso-faringei eseguiti dall’ASP di Potenza. Il Ministero non può scaricare sulle Regioni e sulle loro comunità oneri e rischi sanitari in una fase in cui si rischia di vanificare gli sforzi fatti da Regione e cittadini lucani per rendere la Basilicata covid free. Fa specie, peraltro, che, mentre il ministro Speranza si affretta a chiudere i voli da e per il Bangladesh, non si arresta il flusso di clandestini provenienti dagli stessi Paesi ad alto rischio via mare con i barconi, eludendo qualsiasi tipo di controllo sanitario”. Così il senatore della Lega Pasquale Pepe.
Lug 19