Il sindaco Bennardi sollecita iniziative per migliorare i livelli di assistenza presso l’ospedale di Matera e tutelare la profilassi del personale sanitario.
“Mentre l’emergenza sanitaria provocata dal Covid 19 continua a far registrare un aumento dei pazienti ricoverati presso l’ospedale Madonna delle Grazie, non risulta che siano stati adottati interventi seri ed efficaci per garantire al meglio la sicurezza del personale e la tutela della salute dei cittadini”. E’ quanto dichiara il sindaco, Domenico Bennardi, a seguito dell’ennesimo grido d’allarme lanciato dal sindacato Fials Matera che lamenta, insieme alla cronica carenza di personale, gravi deficit nella profilassi dei lavoratori della sanità, sempre più esposti al rischio del contagio e, quindi, anche all’impossibilità di poter rappresentare al meglio quell’indispensabile presidio per la salute dei cittadini.
“Da tempo la comunità materana è in attesa di un nuovo piano operativo – prosegue il sindaco Bennardi –, nonché di una autonomia gestionale e organizzativa che consenta di superare le gravi criticità che da anni si vanno acuendo, senza che vi siano state le necessarie attenzioni volte ad evitare la fuga delle migliori professionalità verso altri ospedali, nonché un fenomeno di migrazione sanitaria in costante e vertiginoso aumento. Questioni, queste, che dovranno essere affrontate anche nell’ambito di un Consiglio comunale aperto, per sollecitare risposte chiare da parte della Regione Basilicata. Inoltre, attraverso la Conferenza dei Sindaci, mi farò promotore di proposte di indirizzo e di controllo sull’attività dell’Azienda sanitaria e sui bisogni dei cittadini materani: un percorso di miglioramento della qualità e della quantità delle prestazioni sanitarie erogate che, tra l’altro, miri a potenziare i reparti, gli organici e le dotazioni strumentali, ad aumentare i posti letto della rianimazione, a migliorare il trattamento delle patologie oncologiche”.
“L’ospedale Madonna delle Grazie – conclude il sindaco – per la sua posizione geografica e per la viabilità di confine con la Regione Puglia, possiede tutte le potenzialità e le caratteristiche per rappresentare un presidio di eccellenza, autonomo gestionalmente e organizzativamente”.