Sono quattro le persone “tamponate”, tutte con esito negativo, all’ospedale di Matera: tra questi una turista milanese e due persone provenienti da Bergamo e Monza. E’ quanto emerso durante il vertice per fare il punto sul Coronavirus convocato dal Prefetto Rinaldo Argentieri nel pomeriggio nella Prefettura di Matera. All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, il consigliere regionale Giovanni Vizziello, il direttore generale dell’Asm, Gaetano Annese, il Presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, il Sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, numerosi sindaci dei Comuni della provincia di Matera, il Questore della Polizia di Stato, Luigi Liguori, il Comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Matera, Samuele Sighinolfi, il Comandante del Comando provinciale della Guardia di Finanza, Antonio Cardellicchio, il Comandante del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Salvatore Tafaro per una verifica delle procedure in atto per la gestione dei casi sospetti di infezione da COVID-19.
Assessore regionale Rocco Leone: “Avete letto l’ordinanza del governatore Bardi. Ci sono stati quattro test tutti negativi in provincia di Matera ma non vogliamo chiudere la Basilicata. L’ordinanza è stata fatta per tutelare la salute dei lucani e per far si che questa malattia da noi non arrivi mai. La situazione è fluida e le decisioni si prendono giorno per giorno in base alle notizie che arrivano dal Ministero della Salute per quanto riguarda i focolai presenti nel nostro Paese. Noi dobbiamo continuare a lavorare per garantire la salute ai cittadini e per questo dico che non si può fare terrorismo”.
Prefetto Rinaldo Argentieri: “Sono state due ore proficue di dialogo, di discussione, anche appassionate. Tutti i sindaci hanno espresso la propria opinione e le proprie perplessità. Intanto è stata fatta chiarezza sulla portata dell’ordinanza che si riferisce a studenti che ritornano in Basilicata dalle regioni a rischio e non ad altri cittadini residenti in Basilicata pur provenienti dalle regioni a rischio. Per le altre questioni saranno oggetto di ulteriore approfondimento in sede sanitaria, perchè oggi in Prefettura si è riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblicata allargato a tutti i sindaci e al presidente della Provincia di Matera. Per determinati aspetti di natura tecnico-sanitaria la Regione Basilicata si è impegnata a fare chiarezza entro domani mattina in modo tale che tutti i cittadini dei singoli Comuni potranno avere risposta direttamente dai sindaci. Oggi ognuno ha portato le proprie perplessità ma l’unità tra le istituzioni l’ho avvertita e anche il desiderio di essere vicini alla cittadinanza in un momento i cui, non possiamo negarlo, il panico si va diffondendo e quindi la rete dei sindaci si è stretta intorno alle istituzioni, un motivo che fa molto sperare sulla gestione ordinata ed efficace nell’interesse della salute di questa emergenza”.
Michele Capolupo
Nella foto il vertice per il coronavirus nella Prefettura di Matera