La Consigliera comunale potentina Angela Blasi esprime alcune riflessioni sull’istituzione del corso di Laurea in medicina. Di seguito la nota integrale.
In un momento storico particolare, in una fase emergenziale e di necessaria ricostruzione e rinascita umana, portare a compimento un progetto voluto dai padri politici di questa Regione è motivo di soddisfazione ma soprattutto rappresenta il realizzarsi di un sogno di cui beneficerà l’intera comunità. Si allargano orizzonti e si aprono prospettive per nuove opportunità. La facoltà di medicina rappresenta per l’Ateneo lucano un prestigio e costituisce un beneficio importante per presente e per il futuro dei giovani lucani. Da tempo si è convinti che la nostra Regione abbia necessità di prospettive e di una ragionata programmazione che rafforzino le convinzioni di tutti coloro i quali vogliono continuare ad investire nell’avvenire di questo territorio. Si elabora, dunque, uno scenario importante.
Si coronano sogni ed intenzioni di tante generazioni.
Dialoghi ed impegno continueranno ad essere fondamentali.
Impegno profuso dal Ministro della Salute Roberto Speranza, come riportato e riconosciuto dai media nazionali, e ripresi anche dalla stampa locale, che ha creduto, così come credettero altri nostri politici corregionali, ( dal Presidente Colombo, da Nicola Savino e dai presidenti Di Nardo e Bubbico ) nell’istituzione della Facoltà di Medicina. Speranza ha saputo tessere con il Governo regionale, tramite il suo presidente Bardi e con l’Unibas, per il tramite della rettrice Aurelia Sole solidi dialoghi che si sono concretizzati con la sovvenzione triennale di tre milioni di euro . Non va sottaciuta la importanza collaterale che tale facoltà potrà avere per accrescere il ruolo operativo dei nosocomi regionali a partire dagli ospedali delle città di Potenza e Matera, auspicando che possano rappresentare ed essere fari di riferimenti per l’intero territorio meridionale.