I Consiglieri Comunali di Opposizione al Comune di Potenza Fanelli, Vigilante, Galgano, Di Noia, Blasi, Aiello, Vaccaro, Saponara, Pernice in una nota esprimono soddisfazione per l’approvazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale 2022-2041 da parte della Corte dei Conti e condividono il risultato raggiunto con gli uffici amministrativi. Di seguito la nota integrale.
Esprimiamo con orgoglio la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto, un sentimento che non condividiamo con l’attuale maggioranza, ma esclusivamente con gli uffici amministrativi, che hanno giocato un ruolo determinante nell’approvazione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale 2022-2041 da parte della Corte dei Conti.
Il Sindaco, nel suo messaggio, ha riconosciuto esplicitamente il contributo decisivo della precedente amministrazione a questo importante risultato. La delibera celebrata oggi, la numero 52 del 2022, rappresenta una rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario e ci ricorda come gli attuali amministratori si siano astenuti dal voto su tale misura. Pertanto, è chiaro che i successi odierni sono il frutto di scelte e strategie messe in atto dalla precedente amministrazione, non dalla Giunta attuale.
La narrazione secondo cui la città sarebbe stata risollevata esclusivamente grazie all’azione dell’attuale amministrazione è, quindi, profondamente distorta. Dietro i toni trionfalistici dei ringraziamenti e delle autocelebrazioni si cela una realtà ben diversa: l’attuale Giunta sta semplicemente raccogliendo i frutti di un lavoro ereditato, senza aver apportato un contributo significativo. Questo solleva legittimi dubbi sull’efficacia delle politiche adottate.
Inoltre, è evidente come una parte della stampa abbia mostrato un’infatuazione per il sindaco Telesca, contrapposta a un ingiustificato astio nei confronti dell’ex sindaco Guarente. Tale atteggiamento, oscillante tra esaltazione indiscriminata e critica distruttiva, rappresenta un tentativo di riscrivere la storia, sminuendo i successi del passato per esaltare quelli attuali in maniera fuorviante. I cittadini di Potenza non si lasceranno ingannare da questo gioco mediatico.
Invitiamo, dunque, gli autori di questi annunci celebrativi e il Sindaco stesso a riflettere: se il dissesto finanziario è stato davvero evitato, come si giustifica la richiesta di un contributo da parte della Regione? Possiamo considerare la Regione ormai esonerata dall’onere di sostenere Potenza? Se il contributo richiesto è mirato a migliorare l’efficienza operativa della Giunta, che sia almeno chiaro e trasparente il motivo. Inoltre, esortiamo il Sindaco a moderare il rapporto con la “stampa amica”, che rischia di danneggiare le prospettive della città per il solo capriccio di infastidire chi ha duramente lavorato per ottenere questi risultati.
È giusto che il merito di questo successo venga riconosciuto agli uffici amministrativi e alla squadra che ha lavorato al progetto, ma non possiamo sottolineare abbastanza che gran parte di questo risultato si deve a scelte della precedente amministrazione. Il Piano di Riequilibrio Finanziario è un processo complesso, regolato dall’art. 243-bis del Testo Unico degli Enti Locali, finalizzato a risanare le finanze degli enti locali e prevenire il dissesto. L’attuale amministrazione ha ereditato questo percorso, limitandosi a proseguirlo senza aver contribuito in maniera sostanziale.
Ci preoccupa vedere come la comunicazione stia prendendo il posto della capacità di azione concreta. La Giunta sembra incerta e inattiva, mentre una parte della stampa amplifica acriticamente un messaggio che rischia di creare aspettative irrealistiche. La contrapposizione tra “buoni e cattivi” non ingannerà i cittadini di Potenza, né noi. La verità emerge sempre, e ogni tentativo di riscrittura della storia sarà smascherato.
Siamo orgogliosi del nostro lavoro per il bene della città e di aver creato le condizioni che oggi consentono a Potenza di seguire una strada solida. Continueremo a vigilare affinché il futuro della nostra comunità si costruisca su basi trasparenti e solide, lontano da narrazioni strumentali e facili trionfalismi.
Concludiamo esortando il Sindaco e la sua amministrazione a riconoscere i meriti del passato e a lavorare con serietà e impegno per garantire un futuro migliore a Potenza, evitando illusioni e revisionismi storici. Oggi, per noi, si è certificata la nostra ricompensa: la soddisfazione di aver contribuito a dare una direzione per la salvezza finanziaria di Potenza.