Il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gianni Rosa in una nota replica alle dichiarazioni della Rettrice Unibas Aurelia Sole.
“La rettrice Sole si informi meglio prima di quello che succede ad Unibas e trasmetta le informazioni in Regione”.
Leggo il comunicato della Rettrice dell’Università della Basilicata, Aurelia Sole dove contesta le nostre osservazioni. Che il nostro ateno cresca mi rende felice, al contempo è utile ricordare:
– che l’Unibas aveva un rapporto costo del personale / trasferimenti nazionali pari al 94% superiore alla soglia massima dell’80% prevista dall’art. 5 del D.lgs. 49/2012.
– che solo grazie ai trasferimenti regionali pari a 10 milioni di euro all’anno ed imputati a riduzione del costo …del personale questo rapporto scende al 64% e quindi l’Unibas rientra (meno male) nei parametri ministeriali.
– che la dinamica dei costi del personale dipende da una scellerata politica della assuzioni. La stessa Rettrice ammette che personale docente “(327 il massimo, tra docenti e ricercatori nel 2011, 307 nel 2014), che per il personale tecnico amministrativo (304 il massimo nel 1994, 287 nel 2014)” è chiaramete sporporzionato anche in relazione al rapporto professiori/impiegati. parliamo smepre di una scuola.
– che è sbagliato quanto asserisce la Rettrice in merito ai trasferimenti regionali “Quindi sul finanziamento regionale: vorrei ricordare al consigliere Rosa che i trasferimenti del fondo di finanziamento ordinario si sono ridotti negli anni e la Regione non riesce a dare correntezza dei trasferimenti relativi all’accordo” in quanto la Regione ha erogato per il triennio 2013/2015 i 3 acconti previsti dall’accordo pari a 5 milioni di euro per anno. Mentre il saldo deve avvennire solo dopo il trasferimento da parte dell’Unibas della relazione sulle attività svolte. Basti pensare che quella del 2013 (unica per ora) è stata presentata solo il 15 ottobre 2015.
– che il Comitato Tecnico Paritetico organismo utile al controllo sul raggiungimento degli obbiettivi non si è mai riunito. Sarebbe il caso di conoscere come mai.
– che in merito all’attività didattica chiediamo alla Rettrice cosa è stato fatto ‘di più’ grazie al contributo regionale che in mancanza non sarebbe stato fatto.
Ma a prescidere da quanto detto sarebbe il caso che la Rettrice fornisse ufficialmente alla Regione le ulteriori informazioni che sino ad oggi non sono state fornite dall’Unibas, spiegando al contempo le ragioni, tanto per rendere edotti chi come me eletto dal popolo è deputato al controllo e alla programmazione.
Ricordo, infine, alla rettrice che sono un lucano e amo la mia terra, e vorrei che la nostra Università fosse riferimento certo per i nostri giovani lucani e non. Ecco perchè si lavori, ognuno per la propria parte, per rendere questo possibile.