In occasione dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Sant’Angelo le Fratte del 23 dicembre 2019 il Gruppo di Opposizione “Costruisci il tuo futuro” ha consegnato un documento di sei punti alla Maggioranza con l’auspicio di una pronta verifica e discussione su temi di fondamentale importanza per la sopravvivenza del piccolo centro Lucano.
Il documento frutto di verifiche e confronti con altre realtà regionali e nazionali è un primo passo su cui iniziare ad interrogarsi come classe politica locale. Non è più possibile restare fermi inermi a guardare: lo spopolamento sempre crescente dovuto principalmente alla difficoltà di trovare lavoro; alle attività commerciali che chiudono o si riconvertono tentando di sopravvivere; alla bassa natalità che ormai determina il calo degli alunni iscritti a scuola; alla decadenza dei servizi pubblici dovuti essenzialmente ai pensionamenti del personale impiegato.
Come gruppo siamo consapevoli che cambiare la tendenza è una sfida importante, ma non possiamo nemmeno desistere nel tentativo di gettare il cuore oltre all’ostacolo e provarci in ogni modo!
La proposta pertanto consiste in 6 buone pratiche da porre in essere come:
1- Il reddito di comunità basato su fondi di bilancio sui servizi essenziali come ad esempio il servizio scuolabus, custodia delle strutture sportive, manutenzione boschiva/verde pubblico, supporto negli uffici, rivolto alla platea di disoccupati presenti nei confini comunali e garantendo loro anche una crescita professionale altrimenti preclusa.
Questa soluzione potrebbe effettivamente consentire di proseguire la gestione in proprio dei servizi essenziali di cui Sant’Angelo le Fratte da anni attua.
risparmia il comune – aiuta i disoccupati – trattiene famiglie in paese – non aumenta la compartecipazione dei cittadini- contruisce all’aumento dei consumi – contribuisce ad arricchire il bagaglio culturale e professionale degli aderenti.
2- l’indizione del bando a favore delle famiglie numerose con bambini iscritti presso i plessi scolastici di Sant’Angelo le Fratte . Per il nostro gruppo è di fondamentale importanza aiutare chi con due o più figli contribuisce a garantire il servizio mensa scolastico, la formazione delle classi, ovvero la sopravvivenza dei piccoli centri quale quello santangiolese e stimolare la natalità (negli ultimi 5 anni sono nate 23 femmine e 44 maschi fonte anagrafe al 24/10/19).
3-concedere un contributo di 1000,00 euro cadauno al compimento del 18 anno al fine di limitare gli abbandoni scolastici e quindi favorire il merito, agevolare l’ultimo anno di studi e concedere la libertà di scelta universitaria assistendo le singole famiglie e infine sostenere l’economia locale.
L’iniziativa immediatamente sostenibile con fondi di bilancio (vedasi introiti per le locazioni degli immobili comunali per oltre 20.000,00 euro annui) oltreché da altre fonti di finanziamento nazionale o europeo, consentirà di immettere risorse nella locale economia determinando un circolo virtuoso tra: giovani – imprese – famiglie.
4- rinnovo tacito delle agevolazioni sulla TARI anche per l’annualità 2020 in merito al conferimento all’ecocompattatore, sulla base dei dati 2018 in virtù del mancato esercizio/sostituzione dello stesso in panne da inizio anno 2019 e quindi data l’impossibilitàdi procedere con la buona pratica in atto sin dal 2016.
5- adozione di soluzioni alternative alla custodia dei randagi presso struttura preposta all’uopo in quanto non è sostenibile, per un piccolo Comune attanagliato da numerose criticità, continuare a spendere oltre 35.000,00 euro annui per codesto servizio.
6- il baratto amministrativo– previsto dalla legge 164 del 2014 “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio” disciplina la possibilità per i Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte di cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Inoltre la norma prevede l’esenzione per attività individuate dai comuni in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere.
Con l’auspicio di una discussione celere delle proposte e nella speranza di poter contrastare le criticità di cui sopra, si coglie l’occasione per augurare a tutti i Santangiolesi buone feste!