Gaspare L’Episcopia, ex consigliere comunale di Matera, ha inviato una lettera al Commissario Asm Sabrina Pulvirenti per contestare la modalità con cui vengono effettuati i tamponi molecolari anti Covid presso la sede in via Montescaglioeo e chiedere provvedimenti urgenti che possano tutelare la salute pubblica dei cittadini materani. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: richiesta provvedimenti per tutelare la salute pubblica dei cittadini materani
Gentile Commissario
nella giornata odierna alcuni cittadini mi hanno segnalato che presso l’Azienda Sanitaria di Matera vengono adottate procedure alquanto discutibili relativamente alla gestione dell’epidemia da Covid-19. In particolare si riscontra che il servizio di gestione dei tamponi espletato presso la predetta ASM, viene conferito in deroga a qualsivoglia dettame imposto dalla normativa vigente. Cittadini che hanno contratto il virus (compresi coloro che hanno contratto la variante Delta), cittadini che hanno l’obbligo di effettuare il tampone molecolare per poter utilmente espletare visite mediche e altri, sono obbligati a rimanere tutti in fila, in piedi, senza alcun tipo di distanziamento, in attesa di effettuare il tampone molecolare (si allega foto). In un momento dove l’allerta deve essere alta, dove si riscontrano aumenti dei contagi relativamente al diffondersi della c.d. variante Delta, queste approssimative procedure potrebbero creare scompiglio nella comunità materana facendoci piombare nuovamente in uno stato di emergenza che tanto faticosamente abbiamo superato. Auspico che vengano presi immediati provvedimenti. Non possiamo in alcun modo abbassare la guardia. L’Azienda Sanitaria Materana ha l’obbligo di tutelare la salute dei suoi cittadini.Il luogo della prevenzione non diventi il luogo del contagio.