Cresco Basilicata: “L’ultima delle vergogne: Matera 2019 e le ingerenze politiche”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Matera, 5 giugno 2017, Paolo Gentiloni: ‘Matera 2019 è sinonimo di un Mezzogiorno che può competere e vincere. E’ un esempio di come il Sud può mettere a frutto quella che qui si chiama dolente bellezza… Non abbiamo scelto a caso Matera che ha vinto non solo grazie alla sua bellezza ma per il gioco di squadra’
Matera, 6 giugno 2017, comunicato della Fondazione Matera-Basilicata 2019: ‘Rinviata la seduta odierna del CDA alla prossima settimana. Prioritaria nella prossima seduta sarà la presentazione degli esiti della selezione per i Project Leader che realizzeranno i progetti del dossier di Matera 2019. Per sopraggiunti impegni di alcuni membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019, la Presidente Aurelia Sole ha rinviato ai primi giorni della prossima settimana la riunione del CDA, convocata per la giornata odierna alle ore 10:00 presso il Palazzo del Casale a Matera.’
Due Matere diverse, segno della Gravina che ancora attraversa questo nostro mondo. Alla decisiva accelerazione impressa dalla Fondazione che finalmente riesce a riaccendere il percorso, un bando lanciato entro un mese dalla nomina dei nuovi manager culturale e amministrativo, due settimane di tempo per rispondere, per costruire una progettazione, per coinvolgere partner nazionali ed internazionali, 81 realtà che rispondono, una data, il 6 giugno, annunciata come quella della pubblicazione degli esiti del bando.
E poi il silenzio. Il CdA non trova il tempo per riunirsi ed approvare. ‘Impegni sopraggiunti’, tali da bloccare di nuovo il percorso di Matera 2019.
Di quale Mezzogiorno e di quale squadra stiamo parlando? Perché, all’assiduo lavoro della Fondazione e di 81 gruppi che presentano proposte, la politica si può sempre permettere, secondo il consueto stile, di rimandare, di sentirsi ‘impegnata’ altrove?
Di nuovo ci troviamo a ribadire la nostra profonda preoccupazione nel momento in cui, ora – non fra una settimana, un mese, ecc.- abbiamo bisogno di correre e non ci possiamo più permettere il lusso di stare fermi. Non abbiamo impegni sopraggiunti, il percorso di Matera 2019 è il nostro impegno primario, sul quale stiamo costruendo contenuti (e presto speriamo anche di parlare dei contenitori) ed un’idea diversa di futuro che sappia anche cancellare queste tristi pratiche della politica.
P.S. Che avesse ragione la Commissione europea quando, nelle raccomandazioni scriveva: ‘i vari Consigli intendano il loro ruolo come strategico non esecutivo, di indirizzo e rappresentanza. L’aspettativa è che politici e personale di nomina politica costituiscano la minoranza nei vari consigli.’