Crisi Comune di Matera, Fratelli d’Italia chiede le dimissioni del sindaco Bennardi. Di seguito la nota integrale.
Il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia Matera composto dai consiglieri comunali Augusto Toto e Mario Morelli, nell’apprendere la notizia dell’azzeramento della giunta comunale di Matera, riprendendo le parole del Sindaco per il duplice obiettivo di “misurare la reale determinazione e adesione da parte della maggioranza di consiglio al progetto di cambiamento messo in atto due anni e mezzo fa con la vittoria delle scorse elezioni comunali a prescindere da qualsiasi velleità politica di tipo personale o partitico, e allo stesso tempo costituisce un appello ad un senso di responsabilità e maturità politica di più ampi orizzonti, per definire insieme gli obiettivi e le priorità che vanno portate a termine” ricordiamo allo stesso che motivazioni similari sono state date alla comunità per giustificare le altre due precedenti composizioni di giunta.
Siamo ormai alla terza in meno di tre anni e con una composizione consiliare che non è quella uscita dal mandato elettorale.
Ricordiamo le invettive nei comizi elettorali quando nel chiedere la fiducia e il voto rapportandosi alle precedenti amministrazioni offriva ai cittadini un patto di lealtà con la città di Matera quella non mantenuta di non cadere in inciuci pur di mantenere posizioni di governo e addirittura per rafforzare questa convinzione veniva sancito, è noto ormai a tutti un atto interno alla sua prima maggioranza di cui se ne richiedeva la sottoscrizione e la “sottomissione”.
Tutti ricordiamo gli interventi in Consiglio Comunale dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale Materdomini. Mai inciuci. Mai.
Sono queste le motivazioni e le profonde contraddizioni alla base che ci portano a invocare a lei Caro Sindaco il senso di responsabilità e maturità diretta, tangibile e veritiera e non ancora una volta strumentale.
Tutto questo per le palesi contraddizioni e ambiguità su cui si fonda la sua azione amministrativa, visto che è stato costretto in modo funambolico pur di garantirsi i numeri a accogliere sulla nave in deriva transfughi dall’opposizione. Probabilmente ne accoglierà altri, gettandone in mare alcuni.
Resta l’amarezza, nel leggere la sua nota che trascura il coinvolgimento attivo di tutte le forze politiche nell’interesse della Comunità che hanno dato a tutti i consiglieri un mandato di rappresentanza e non solo ad appannaggio di una parte litigiosa, pretestuosa e incurante delle necessità reali della città.
Dopo due anni e mezzo forse non le è ancora chiaro che è il Sindaco di tutti i materani e pertanto acclarata la sua difficoltà a garantire una solida e ampia governabilità non abbia dubbi sull’azione da intraprendere che è quella e unica delle doverose dimissioni.