Il segretario regionale Fortunato Martoccia e il presidente provinciale di Lega Sud Matera Francesco Vespe esprimono alcune riflessioni sulla crisi che coinvolge l’Amministrazione Comunale di Matera guidata dal sindaco De Ruggieri. Di seguito la nota integrale.
E’ stato finalmente approvato il bando per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti della città di Matera. Il dato politico rilevante però è rappresentato dai numeri con i quali il provvedimento è stato adottato: 14 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astenuti; ovvero una non-maggioranza. La maggioranza in consiglio comunale francamente sta giocando a nascondino così bene che non si sa se esiste veramente oppure è definitivamente svanita. I numeri emersi all’ultimo consiglio comunale fanno pensare che ormai si sia dissolta. Lo abbiamo lasciato il sindaco al comizio coraggiosamente tenuto in piazza lo scorso 6 Novembre. Un comizio che sembrava avesse come obiettivo quello di sbloccare la situazione di stallo in cui era caduta la giunta che aveva regalato alla città in Estate un vero e proprio deserto della cultura. In quel comizio drammatico, intriso di lacrime, disperazione miste a titanismo vitalistico, il sindaco aveva fatto riferimento alla legge sui sindaci sottolineando che essa vuole gli assessori siano nominati e di stretta fiducia del Sindaco. Credevamo che la conseguenza di quell’eroico gesto fosse l’azzeramento dei vecchi equilibri e la creazione di una nuova giunta scelta dal sindaco che, forte della recuperata alleanza con il popolo materano, tornava in Consiglio Comunale per riguadagnare la maggioranza perduta con un atto di forza. Niente di tutto questo è accaduto. Questo coraggio alla fine non c’è stato e la melina, i minuetti babelici di una maggioranza frammentata ed eterogenea, sono continuati estenuanti. Francamente non si capisce molto bene quali siano i motivi di questa estenuante melina che non sta facendo bene alla nostra città. Manca però molto alla città una strategia ed una direzione culturale che solo l’amministrazione comunale può in qualche modo garantire. La sgradevole sensazione che si prova nell’assistere a questo squallido spettacolo è che famelici e sordi interessi economici che serpeggiano nella nostra città siano esclusivamente protesi a dividersi le risorse resesi disponibili dopo l’investitura di Matera a CEC 2019 senza preoccuparsi di dare maggior peso e qualità alle politiche culturali nella nostra città. La cosa è aggravata dall’entrata a gamba tesa di Pittella nella contesa elettorale della nostra città che alla fine ha determinato l’attuale scenario. Come si spiegherebbe altrimenti il ruolo assolutamente anomalo dei “Pittelliani” ed, in particolare, di un certo Maridemo Giammetta. Perché è qui da questa parte e non dove dovrebbe essere? Allora siamo arrivati ad un bivio: o ricomporre la maggioranza che ha vinto le ultime elezioni intorno ad un programma forte e condiviso con uomini capaci di realizzarlo, oppure mandare tutti a casa e andare a nuove elezioni. La Lega Sud, crede che la prima ipotesi, per le relazioni così deteriorate all’interno di questa maggioranza ormai non più tale, non sia più oltremodo perseguibile. Per fare questo avrebbe dovuto il sindaco agire in tempo utile ed assumere un atteggiamento più perentorio ed assertivo per dimostrare di essere lui realmente al timone del governo della città come ha ostentato con superba arte drammaturgica in quel famoso comizio del 6 Novembre. Ma ora credo che non ci siano nè i tempi ne lo spirito giusto per ricomporre il quadro. Allora senza indugiare oltremodo, Il ritorno alle urne sembra in questo momento la soluzione più chiara ed utile per la città per uscire dal pantano in cui è sprofondata. Siamo ancora in tempo per preparare una Matera 2019 indimenticabile!
Il segretario regionale Fortunato Martoccia e il presidente provinciale di Lega Sud Matera Francesco Vespe