Tre esponenti politici lucani di Forza Italia, il coordinatore regionale e senatore Giuseppe Moles, il senatore e coordinatore provinciale Michele Casino e il segretario cittadino Eustachio Di Lena, hanno inviato alla nostra redazione una nota in riferimento alla crisi politica della città di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“Il tempo delle attese è finito, Forza Italia valuterà il passaggio all’opposizione”
Sono trascorsi all’incirca due mesi da quando, attraverso una lettera aperta indirizzata al sindaco di Matera Avv. Raffaello De Ruggieri, Forza Italia esprimeva le prerogative necessarie per una risoluzione immediata della crisi determinatasi negli ultimi mesi.
Nell’occasione, si manifestava la necessità di dare nuova linfa all’attività governativa, attraverso l’individuazione di una serie di punti programmatici centrali per un rilancio effettivo dell’azione politica, soprattutto in una fase storica che vede la città protagonista nel panorama internazionale e mondiale.
Tutto ciò partendo ovviamente dai metodi e dai temi, mettendo in secondo piano i nomi e le posizioni dei singoli.
La volontà di non considerare definitivamente arenata l’esperienza amministrativa di Forza Italia all’interno di quello che è stato ribattezzato dai più quale “Governo di salute municipale”, risultava giustificata dalla necessità di non paralizzare la città, in prossimità del grande appuntamento rappresentato da Matera 2019.
Certo, eravamo ben consapevoli delle difficoltà che si sarebbero presentate nella condivisone di una visione strategica con una forza politica, il Partito Democratico, culturalmente distante anni luce dai nostri valori tradizionali.
Probabilmente sarebbe stato semplice, così come fatto da chi nel governissimo ci ha condotti, presentandosi quale stratega luminare di un gioco dimostratosi fallimentare, farci immediatamente da parte, ottimizzando il risultato elettorale nel corso delle ultime elezioni politiche.
Questo non è accaduto per un semplice motivo, poiché non risulta essere il raggiungimento di fini numerici a guidarci nei criteri di scelta, soprattutto quando di mezzo ci sono le sorti dei cittadini.
Al contempo, in relazione alla speranza dai noi mai doma, circa la possibilità di non coinvolgere la città nei giochi e nei tempi della politica, ci mostravamo disponibili rispetto ad una eventuale azione di rilancio dell’azione politica, con tutti i rischi del caso.
Abbiamo atteso l’approvazione del bilancio, mostrandoci altresì critici nei confronti del Sindaco il quale, negli ultimi tempi sembra soffrire di un “virus”inaccettabile: l’attendismo dei politici di una prima Repubblica sconfitta dalla storia e superata dai tempi.
Pensavamo, probabilmente sbagliandoci, che l’interesse generale potesse prevalere rispetto ai giochi di Palazzo.
Lo stesso Sindaco, nel quale noi riponevamo estrema fiducia, sembra essere diventato vittima delle scelte interne al Pd, dimostrandosi irrispettoso nei confronti dapprima dei cittadini, oltre che della nostra forza politica.
La scelta di conferire le deleghe del verde pubblico e del turismo a due componenti dell’attuale giunta, senza prima confrontarsi con l’intera maggioranza, mostra ancora una volta, l’incapacità di tenere salda una coalizione di per segià estremamente composita e diversa.
Ci duole constatare come, le sorti della città sembrino oramai appese unilateralmente alle decisioni del Pd, con la città ed i suoi cittadini spettatori di uno spettacolo indecoroso.
E’ inaccettabile la richiesta pervenutaci nelle ultime ore di attendere il congresso cittadino del Pd prima di capire modi e tempi di una ricomposizione del quadro politico cittadino, con una amministrazione paralizzata nei settori centrali quali il verde, la mobilità urbana, per non parlare della gestione degli eventi totalmente in balia del pressapochismo generale.
Il tempo delle attese per noi è terminato, non è pensabile ed auspicabile una soluzione della crisi che non passi dai programmi e dai metodi, ma che metta al centro le lotte tutte interne a quel partito risultato sconfitto sonoramente nelle urne.
Abbiamo la consapevolezza che la città avrà avuto modo di apprezzare l’ottimo lavoro svolto dal nostro Assessorato in seno alla giunta nel settore delle OP e del verde, oltre che dell’impegno assiduo in consiglio comunale del nostro capogruppo Eustachio Di Lena, spesosi costruttivamente per il bene della città.
Oggi, per coerenza e rispetto nei confronti dei materani, in considerazione della indisponibilità a far parte di una squadra di governo che non abbia una condivisone programmatica di respiro internazionale, ci vediamo costretti a valutare serenamente quello che dovrà essere il ruolo di Forza Italia nel prossimo futuro, con la possibilità sempre più concreta di valutare un passo di lato rispetto alla nostra presenza in maggioranza
Per queste ragioni, nelle prossime ore, il Coordinamento cittadino di Forza Italia, sarà chiamato ad un momento di riflessione, dovendo democraticamente scegliere se continuare o meno l’esperienza di governo.