Le delegazioni del PD, guidata dal segretario Cosimo Muscaridola, e dell’API, con la segretaria Alessandra Dell’Acqua (API), hanno incontrato questa mattina il Sindaco di Matera dopo che nei giorni scorsi il primo cittadino aveva rivolto un appello in Consiglio Comunale e un invito alle forze della minoranza del centrosinistra per una valutazione sulla crisi che ormai da tempo attraversa la compagine di maggioranza.
Il Sindaco ha comunicato il fallimento del progetto politico che lo ha portato a vincere la competizione elettorale nel 2015 e ha chiesto al Pd e al centro sinistra di condividere un nuovo governo cittadino, onde evitare una lunga gestione commissariale della città. Se ciò non fosse possibile sarebbe disposto a rassegnare le proprie dimissioni.
La volontà espressa dal sindaco alla delegazione del centrosinistra è la realizzazione di un nuovo governo cittadino, frutto di una convergenza delle forze politiche presenti in consiglio comunale che si facciano carico di un progetto che innanzitutto salvaguardi il grande obiettivo di Matera 2019.
Con lo stesso senso di responsabilità e la lealtà che hanno motivato la partecipazione all’incontro, i rappresentanti del centrosinistra, nel prendere atto delle dichiarazioni del Sindaco sulla irreversibilità della crisi, hanno richiamato le posizioni critiche espresse e le proposte presentate in tante occasioni, proposte mai accolte dalla maggioranza.
Non era difficile prevedere l’esito a cui giunge oggi una compagine disomogenea, animata dall’unico obiettivo concreto di vincere le elezioni. Emerge oggi in tutta la sua gravità la distanza tra le esigenze della città, gli impegni che Matera aveva assunto a livello nazionale ed internazionale e la fragilità di un programma non adeguato.
La presa di coscienza da parte del sindaco del fallimento di un’esperienza piena di contraddizioni e incoerenze costituisce la base di un dialogo che il centrosinistra intende avviare con rigore e senza pregiudizi nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini.
Saranno gli organismi dirigenti del PD e dell’API insieme a tutti i consiglieri comunali del centrosinistra ad esaminare la complessa situazione che si è determinata al Comune di Matera.
La gravità della situazione e il momento particolarmente delicato richiedono un’azione trasparente da parte di tutti e la partecipazione dei cittadini e delle forze sociali; il Partito Democratico intende avviare iniziative pubbliche per condividere il percorso da intraprendere, qualunque esso sia, nell’esclusivo interesse della città e dei materani.
Mar 22
Prove tecniche di grande ammucchiata.
EVVAI e di Matera che se ne frega !!!!
La causa di questo fallimento e dei ritardi per l’obbiettivo 2019 e’ da attribuire tutta ai cinque moschettieri che per amore delle loro poltrone hanno condizionato sinora I programmi della giunta comunale,i 5 devono andare a lavorare se ne hanno voglia altrimenti stiano in un cantuccio e possibilmente dove non fanno piu’ Danni!!!!!!!!!!!
Ahimè questa volta devo dare ragione al sindaco… è troppo tardi per le dimissioni, è troppo tardi per immaginare nuove elezioni ed un nuovo sindaco, il 2019 è domani.
Grazie alle migliaia di sprovveduti cittadini che si sono fatti incantare dai pifferaio magici siamo in una situazione nella quale non c’è grande alternativa all’inciucio
Sprovveduti forse, ma certamente liberi di votare!
Queste adorabili controindicazioni della democrazia…
Peccato che ci vada di mezzo il nostro futuro, ma ormai è fatta. Amen, alla prossima!
Il Sindaco si dimetta e si vada alle elezioni subito. Non è accettabile ingrandire l’armata Brancaleone, come la chiama il PD,con l’apporto dello stesso PD che ha all’interno altri 3 o 4 partiti. Vergogna !
Tanto rumore ( 3 anni ) per aver partorito il nulla e poi bisogna prima capire se il capo delle marionette materane, il Tosto nostrano (leggasi Pittella), geniale ideatore di cotanto disastro, ha trovato l’accordo spartitorio, con l’altra armata Brancaleone, ridotto com’è il PD locale, capeggiato dal grande Muscaridola.