Il Consigliere comunale Gianfranco De Mola della lista civica “Scelgo Matera 2019 con Adduce” in una nota esprime alcune riflessioni politiche sulla crisi che coinvolge l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco De Ruggieri. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Con l’apertura della crisi del governo cittadino, il Sindaco De Ruggieri ha formalmente comunicato alla città l’impossibilità di procedere nell’attività politico amministrativa con la maggioranza che è uscita dalle urne neanche due anni fa.
La coalizione che lo ha sostenuto in campagna era troppo eterogenea per durare a lungo.
Lo avevamo detto in tutte le lingue.
In questi mesi la lista civica “Scelgo Matera 2019 con Adduce” da me rappresentata, ha sistematicamente evidenziato nelle commissioni consiliari e in consiglio comunale le diverse criticità dell’azione amministrativa e soprattutto i ritardi nell’attuazione del progetto di Matera 2019, non solo per quanto di stretta competenza dell’amministrazione comunale, ma anche per quanto di competenza della Fondazione, lasciata al suo destino dalle inopinate dimissioni di De Ruggieri dalla presidenza della stessa.
Siamo a meno di due anni dal 1 gennaio 2019 e nonostante le promesse e le rassicurazioni del Sindaco i ritardi sono ormai alla luce del sole.
La presa d’atto del Sindaco in Consiglio Comunale di non poter più procedere con la sua maggioranza, determina una grande responsabilità in tutti i soggetti politici e civici che fanno parte dell’assise.
Bisogna liberarsi dai personalismi e dagli interessi di parte e provare a raggiungere gli importanti traguardi per la comunità materana e per l’intera regione.
Noi raccogliamo l’invito del Sindaco finalizzato ad una eventuale costituzione di un nuovo governo municipale forte e coeso, evitando un lungo periodo di commissariamento che determinerebbe il totale distacco dei cittadini dalle istituzioni, ma anche la rinuncia da parte della classe politica materana alla definizione delle scelte per Matera 2019.
Verificheremo se vi sono le condizioni per lavorare insieme, fermo restando la necessità di una forte discontinuità con il passato.
La città di Matera prima di tutto.