In vista di Matera 2019 il rappresentante regionale di Altroconsumo, Vincenzo Di Riso ha inviato una lettera aperta al Sindaco, agli Assessori, al Consiglio Comunale affinchè possa onorare nel migliore dei modi il titolo acquisito per “gestire la sfida impegnativa, ma stimolante, di capitale Europea della Cultura nel solco non valicabile del bene comune”.
Di seguito il testo integrale.
Quale rappresentante regionale di Altroconsumo, dopo aver letto con attenzione ed aver apprezzato il senso e lo spirito della lettera aperta diffusa dalla redazione di LOGOS agli stessi destinatari, ci associamo alle considerazioni ed agli auspici che la animano.
Matera gode di una cittadinanza straordinaria sin dal più remoto passato, e l’umiltà e la genialità dei suoi abitanti hanno fatto sedimentare ciò che è nel presente: un’urbe unica, impostasi progressivamente all’attenzione del mondo intero mediante un processo lento, quasi “involontario”, ma inarrestabile; un processo accelerato da grandi cittadini che l’hanno proiettata ai massimi riconoscimenti planetari che tutti noi ormai abbiamo metabolizzato ed intimizzato (patrimonio UNESCO su tutti ed ora, naturalmente, Capitale Europea 2019).Personaggi che noi tutti conosciamo e stimiamo: pensiamo all’ing. Laureano e – va da sé- allo stesso Sindaco De Ruggieri, ma non solo.
Adesso, però, è il momento di capitalizzare quanto è stato fatto, importa poco ormai da chi, come e quando: è il momento di arrivare al traguardo attraverso il compimento di opere e di attività che attendono – e che sembrano congelate – nel dossier 2019 e oltre, di progettare e realizzare cose grandi e durature.
La città e l’Europa (e il mondo) non possono più aspettare. Occorre far presto: il tempo fugge e nessuno può permettersi di far trascorrere altre stagioni in attesa di rendere esecutivi i progetti ed i programmi; tanto meno nessuno può pensare di legare il futuro di Matera ad alchimie politiche o amministrative frutto di ragioni incomprensibili ai più, a pena di rendersi responsabili di fronte a tutti, alle generazioni presenti e future, di una colpa incancellabile.
Ma siamo sicuri che non siamo a questo punto, è solo un timore dettato dall’amore per Matera e dalla responsabilità che la città ha dinanzi all’Europa e al mondo intero, di dimostrare che è in grado di proporsi come attrattore culturale tout court e che è, insomma, degnissima del titolo. E’ l’altra faccia della medaglia, quella di onorare il titolo.
E dunque, ci rivolgiamo con grande fiducia e pari fermezza all’Amministrazione comunale per rivolgerLe, a nome di tutti i cittadini materani in ispecie, ma della comunità culturale tutta, un vivo appello affinchè sia operosa e coesa nel gestire la sfida impegnativa, ma stimolante, di capitale Europea della Cultura nel solco non valicabile del bene comune.
E, infine,ultimo ma non ultimo, un augurio sincero di Buone Festività, apportatrici di buoni propositi e risoluzioni coerenti e condivise.
Vincenzo Di Riso, rappresentante regionale Altroconsumo
Ha pienamente ragione. La smettano certi consiglieri comunali di consumare tutte le loro energie per accaparrarsi qualche poltroncina e si dedichino al bene cittadino facendosi venire qualche idea per migliorare la città. Di pagliacci che pensano solo al bene proprio ne abbiamo piene le tasche, se credono che facendo cadere questo sindaco poi voteremo per loro si sbagliano di grosso, non ci rimane che i5stelle