Crisi del commercio, Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia: “Regione Basilicata risponda al grido d’allarme del settore dell’abbigliamento”. Di seguito la nota integrale.
“Gli ultimi soldi per le partite IVA risalgono a fine anno, poi un vuoto di tre mesi determinato dalla crisi del governo Conte e gli effetti pesantissimi delle restrizioni anti Covid sul fatturato dell’intero commercio ed in particolare del settore della moda e dell’abbigliamento, attività che la Regione deve sostenere mediante aiuti in grado di scongiurare la definitiva chiusura di queste attività”.
A sostenerlo, in una nota, è il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia della Regione Basilicata.
“La Regione nei mesi scorsi ha messo in campo misure di sostegno in favore di imprese e professionisti che ammontano a più di trenta milioni di euro” -dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Giovanni Vizziello, Vincenzo Baldassarre, Piergiorgio Quarto e Tommaso Coviello- “ e oggi chiediamo all’Assessore Cupparo, da sempre sensibile alle esigenze del tessuto produttivo lucano rappresentato dalle piccole e medie imprese, uno sforzo ulteriore nella direzione del rilancio delle partite IVA del settore della moda, dell’abbigliamento, delle calzature, della pelletteria e degli articoli sportivi, che hanno effettuato investimenti legati ai rinnovi di stagione, senza poter effettuare le vendite previste, stante l’attuale situazione di chiusura totale di dette attività per effetto della zona rossa in cui è incappata la nostra regione”.
“Dare risposte alla stringente crisi di liquidità delle imprese del settore dell’abbigliamento” -concludono Vizziello, Baldassarre, Quarto e Coviello-“significa scongiurare il default di un settore che rappresenta l’essenza del made in Italy, conosciuto e apprezzato nel mondo”-