Mattarella ha conferito un mandato esplorativo al presidente della Camera Roberto Fico. Ultimo atto delle consultazioni al Quirinale per il presidente della Repubblica, che oggi ha incontrato le delegazioni del centrodestra e dei 5 Stelle e che in serata ha affidato un mandato esplorativo al presidente della Camera, che dovrà “riferire al presidente entro martedì”, ha spiegato ai giornalisti Giovanni Grasso, portavoce del Capo dello Stato. “Bisogna dare vita presto a un governo con un adeguato sostegno delle Camere”, ha detto Mattarella alle 19 al termine delle consultazioni. Un esecutivo che potrebbe avere, ha aggiunto, “una possibile conferma dell’attuale maggioranza”. Alle 19.30 è quindi iniziato il colloquio con Fico, terminato qualche minuto prima delle 20. “Ringrazio il presidente Mattarella per la fiducia”, ha detto Fico dopo aver avuto l’affidamento del mandato esplorativo dal Capo dello Stato.
Non c’è ancora una soluzione della crisi, quindi. Nell’incontro con il Capo dello Stato il Movimento 5 Stelle oggi pomeriggio ha confermato l’appoggio a Conte e l’apertura a Iv. “Siamo al fianco di Fico, bisogna togliere gli elementi divisivi”, hanno confermato in serata i pentastellati. Ma le parole di Crimi non sono piaciute agli iscritti. Divisioni all’interno del Movimento sono emerse anche prima delle consultazioni con una fronda di 40 parlamentari che chiudono al ritorno di Renzi, minacciando una scissione. “Si può accettare che ci siano veti o personalismi? Oppure è il momento della responsabilità e di fare un passo avanti e farlo tutti insieme?”, ha chiesto Crimi al termine dell’incontro con il Capo dello Stato. E ha aggiunto: “Al presidente Mattarella abbiamo reso la nostra disponibilità ad un confronto con chi ha a cuore l’interesse del Paese, per un governo politico a partire dalle forze di maggioranza attuali, ma con un patto di legislatura”. Quindi, per il Movimento 5 Stelle, ha concluso Crimi, “l’unica persona in grado di presiedere questo governo, per il M5S è Giuseppe Conte”. Ma il grillino Alessandro Di Battista contesta la linea del Movimento sull’apertura al leader di Iv: “Se è così arriverderci”. Anche se poi si corregge: “Nè correnti nè scissioni, non sono da me”. Poi interviene la 5S Barbara Lezzi: “Niente veti a Renzi? Decidano gli iscritti”.
Prima dei grillini, Mattarella ha avuto un colloquio con la delegazione del centrodestra, composta dal leader di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, Matteo Salvini, Giorgia Meloni (con le stampelle per un incidente durante un allenamento) e Antonio Tajani, oltre che dai centristi di Ndc, Cambiamo e Udc. “Abbiamo chiesto al presidente Mattarella di sciogliere le Camere e valutare le elezioni”, ha detto Salvini leggendo un testo a nome del centrodestra al termine dell’incontro al Quirinale. “Abbiamo sottolineato – ha aggiunto – che non si può andare avanti con questa maggioranza. Se non ci sarà il voto valuteremo insieme”.
La via d’uscita non sembra dietro l’angolo. Bisognerà attendere fino a martedì, quando Fico tornerà al Quirinale per riferire se la maggioranza è intenzionata a sostenere un Conte-ter. Matteo Renzi ieri ha stoppato, almeno per il momento, le aspirazioni del presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte a restare a palazzo Chigi e ha chiesto agli ex alleati di Pd e M5S un chiarimento politico, attraverso un incarico esplorativo, per verificare se c’è ancora una maggioranza. Ma in serata ha detto: “Onoreremo la scelta di Mattarella, sì alla politica”. E dopo l’apertura del Movimento 5 Stelle, il vicepresidente di Iv Ettore Rosato ha commentato: “Se si parla con schiettezza si può lavorare. Bene le parole di Crimi, ora possiamo andare avanti”.