Crisi Governo Bardi, Forza Italia Basilicata garantisce sostegno al governatore lucano. Di seguito la nota integrale inviata dal Coordinamento regionale di Forza Italia Basilicata.
“Il delicato momento che attraversa il Paese, devastato dagli effetti della pandemia da Covid, impone ritmi di governo che non possono essere fermati da incidenti, personalismi o mal di pancia di ogni genere.
L’eredità ricevuta dal centro sinistra che ha guidato la regione Basilicata per 25 anni, è un fardello pesante già di suo a cui si sono aggiunte le difficoltà del periodo.
Per queste ragioni Forza Italia, nella riunione tenutasi a Roma e finalizzata a fare il punto sulle priorità che la coalizione di maggioranza deve affrontare in Regione, ha ribadito il suo impegno ad ogni livello.
Con orgoglio ha rivendicato l’azione positiva messa in campo dai suoi Assessori e dai suoi Consiglieri regionali che, operando in settori più direttamente interessati dall’emergenza, hanno dovuto offrire una risposta immediata ai problemi della popolazione e delle imprese.
Bene ha fatto l’assessore regionale Cupparo ad interessarsi, come mai avvenuto negli anni passati, della soluzione del problema “Consorzio ASI di Potenza”.
La polvere accumulata sotto il tappeto dal centro sinistra non poteva più essere nascosta!
Certo, la soluzione non è semplice, ma pensare di non affrontarla sarebbe l’ennesimo delitto da consumarsi ai danni del sistema Basilicata.
Il Movimento politico di Forza Italia è e sarà sempre vicina ed in prima linea per sostenere l’azione di questo Governo regionale che vede nel suo Presidente, il Generale Bardi, la guida sicura in grado di assicurare il bene del popolo lucano.
Per tutte queste ragioni, Il partito di Forza Italia, a tutti i suoi livelli, dal Gruppo Consiliare Regionale, agli Assessori, ai Parlamentari nazionali, agli Organi di partito regionali e provinciali della Basilicata, continuerà ad assicurare ed offrire il massimo impegno dei suoi uomini affinchè l’azione di governo possa proseguire senza sosta e per continuare quell’opera di cambiamento avviata nel 2019”