Gioventù Nazionale Basilicata in una nota commenta l’esito del voto al Senato per la fiducia al Governo Conte dopo la crisi aperta da Italia Viva. Di seguito la nota integrale.
Gioventù Nazionale Basilicata: “Instabilità e immobilismo. Elezioni subito””.
Martedì, direttamente dall’Aula di Palazzo Madama, si è venuti a conoscenza di un dato ad oggi sottovalutato ma in realtà molto importante: la relativa maggioranza dell’Esecutivo al Senato.
La matematica suggerisce che, per un totale di componenti l’assemblea pari a 315, la maggioranza assoluta abbia bisogno di almeno 161 membri. Il Governo Conte II ha incassato solo 156 “sì” tra i quali possiamo contare quelli di tre senatori a vita (quasi mai presenti ai lavori dell’Aula) e quelli dell’infallibile senatore Ciampolillo (che vorrebbe curare la Xylella col sapone e il Covid con la cannabis) e del povero Nencini, usato da Renzi per costituire il gruppo di Italia Viva.
Mentre l’Italia intera attende che il Presidente si rechi al Colle per presentare nelle mani del Capo dello Stato le proprie dimissioni, lui è lì, ancorato alla sua poltrona, a telefonare incessantemente alla ricerca disperata dei “costruttori” utili non solo ad accrescere e magari consolidare una inesistente maggioranza in Senato, ma per formare un nuovo gruppo parlamentare presumibilmente composto dagli scarti provenienti da ogni lato dell’Aula che servirebbe ad allungare, anche solo per una dozzina di mesi, l’agonia di questo Governo.
Si sa che il fine ultimo che tiene uniti 5Stelle, Dem e i rossi di LeUè impedire agli italiani di esercitare il proprio diritto presso le urne, consci dello storico risultato che la Destra italiana otterrebbe. Legata a questa “paura” c’è l’elezione del successore di Mattarella, che avverrà tra quasi un anno e che di fatto i neo-europeisti, neo-antisovranisti e antipopulisti hanno timore possa toccare a una maggioranza di Centrodestra.
Mentre tutto questo blocca il Presidente del Consiglio, molti ministri e tutti i leader politici di maggioranza, i ragazzi di Gioventù Nazionale Basilicata si chiedono cosa ne sarà adesso dell’Italia.
Una situazione critica di stallo in cui un Governo non riesce ad esercitare a pieno le sue funzioni, molti si chiedono quanto possa costare a uno dei Paesi europei più provati dalla pandemia. Dal discutere circa la definizione di un possibile nuovo lockdown, delle costanti critiche e denunce rivolte alla ministra Azzolina e alla ministra De Micheli per quanto riguarda la sufficienza con la quale si sta trattando la tematica “scuole”, dall’aumento dei contagi e dalle crisi degli ospedali del Nord, il centro del dibattito pubblico negli ultimi giorni si è completamente spostato sulla crisi di Governo. E assieme al dibattito pubblico, si è spostata anche l’attenzione dello stesso Governo che ha così iniziato a trascurare l’altra grave crisi: quella causata dalla pandemia.
Lo Stato italiano merita un Governo serio, capace, competente, coeso tra tutte le forze che lo compongono. Lo merita in un periodo di normale amministrazione, ma ancor di più in un grave periodo come questo. È necessario che l’Esecutivo si occupi di seguire precise linee programmatiche volte a garantire alle generazioni future un sano e prospero sviluppo, perché nessuno rimanga indietro.
Gioventù Nazionale Basilicata, in linea con l’on. Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia, auspica che Conte si rechi al più presto dal Presidente Mattarella per rimettere l’incarico e consentire la messa in atto di un principio annoverato dall’art. 1 della nostra Costituzione: la sovranità popolare. Elezioni subito!