“Il blocco alle esportazioni di grano in seguito all’invasione russa in Ucraina, due Paesi che forniscono quasi un terzo dell’export mondiale, a cui si è poi aggiunta l’Ungheria in uno scenario di aumento dei costi energetici e produttivi, ha portato a livelli record il prezzo del frumento. Dinanzi a uno scenario di crisi di tale portata, assume ancor più valore uno strumento come ‘Granaio Italia’ che ci permette di conoscere la realtà del settore con l’obiettivo di riuscire a gestire, monitorare e programmare le scelte politiche nel comparto. Ci auguriamo una sua pronta entrata in vigore e una collaborazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, alla luce anche dell’accordo tecnico con cui si è cercato di rispondere alle esigenze lavorative di ogni attore della filiera”. Lo dichiara il deputato Luciano Cillis, esponente M5S in commissione Agricoltura e ideatore di ‘Granaio Italia’.
“A fronte dell’attuale, tragico, contesto internazionale – aggiunge- al Ministero delle Politiche agricole è stato convocato, per giovedì 10 marzo, il tavolo sul grano per un confronto tra gli stakeholder della filiera. Qualsiasi decisione politica deve avere come base i dati oggettivi attuali, ossia i fabbisogni nazionali e la quantità di grano che effettivamente viene movimentato sul territorio nazionale. Pertanto, auspico che uno degli argomenti del tavolo possa essere la pronta attuazione concreta di ‘Granaio Italia’ così da avere quanto prima un sistema efficiente e utile di monitoraggio di farine e cereali” conclude.