Crisi idrica, deputato Amendola (PD): “I conti di Bardi non tornano, sembra alieno arrivato ieri sul territorio lucano”. Di seguito la nota integrale.
I conti sulla crisi idrica non tornano. Quanto annunciato dal Presidente Bardi ieri, nel corso della audizione svolta alla Camera per interventi in materia di opere idrauliche per scongiurare il ripetersi di situazioni di emergenza, necessita di un chiarimento preciso e nel dettaglio. Bardi non può continuare a comportarsi come se fosse arrivato ieri in Basilicata, è in carica dal 2019, l’anno stesso in cui per questioni di sicurezza era stato comunicato l’abbassamento del livello di capacità dell’invaso del Camastra. Da quel giorno nulla o quasi è stato fatto per anticipare ed evitare l’emergenza. In risposta a una crisi idrica gravissima, finora, ha saputo solo decantare un elenco molto generico di interventi per un importo di 35 milioni di euro, su cui chiediamo chiarezza al Governo”, così Enzo Amendola, deputato PD eletto in Basilicata.
“Per questi motivi presentiamo una doppia interrogazione parlamentare. Prima di tutto chiediamo al Ministro delle Infrastrutture se è a conoscenza di queste opere citate da Bardi, se e quali risorse finanziarie sono state reperite e con quali strumenti legislativi intende superare l’attuale deficit infrastrutturale idrico. Inoltre, è passato un mese dall’accoglimento da parte del Governo di un mio Ordine del Giorno in cui si impegnavano a valutare ristori per attività economiche commerciali e industriali, nonché per le associazioni sportive danneggiate da questa emergenza. Da allora, non abbiamo più avuto aggiornamenti. Chiediamo risposte chiare e immediate, non una lista confusa di interventi di cui non c’è traccia da nessuna parte”, conclude Amendola.