“Continua l’assordante silenzio del Presidente della Regione Basilicata e dell’Amministratore Unico di Acquedotto Lucano sulla crisi idrica che sta mettendo in ginocchio tantissimi operatori economici e migliaia di cittadini lucani. Non una parola su cosa è successo; su come mai tale crisi – addebitata ai cambiamenti climatici – abbia interessato unicamente la diga della Camastra; sul perché siamo in queste condizioni e su quali prospettive abbiamo davanti”. Ad affermarlo è il Segretario del Partito Democratico della Basilicata, Giovanni Lettieri, che aggiunge: “Vorremmo sapere quale è il piano industriale di Aql (ammesso che ne abbia uno), quale il piano straordinario messo a terra per fronteggiare la crisi che stiamo vivendo, quali strategie si stanno predisponendo per affrontare i cambiamenti nel mondo della gestione delle infrastrutture idriche”. “A pochi giorni dall’assemblea di Aql continuiamo a chiedere discontinuità al vertice per determinare un urgente, necessario, fondamentale cambio di passo in una società strategica per il futuro della nostra regione e dei lucani. Bisogna fare bene ed in fretta, con il necessario coinvolgimento dei sindaci”, conclude il Segretario.
Ott 28