Crisi idrica, Mega (Cgil Basilicata): “Quando la realtà supera ogni immaginazione. Mentre assistiamo alla più grave crisi idrica degli ultimi 50 anni, va in scena la querelle politica dal tono “spartitorio” sulla gestione di Acquedotto lucano”. Di seguito la nota integrale.
“Mentre assistiamo impotenti nella terra delle dighe alla più grave crisi idrica degli ultimi 50 anni, frutto non solo dei cambiamenti climatici ma di una mancanza assoluta di programmazione di interventi strutturali sulla rete idrica colabrodo e su uno schema di bacino poco efficiente, mentre certifichiamo il fallimento di un servizio primario messo in ginocchio da questa condizione, assistiamo attoniti ad una querelle politica dal tono puramente “spartitorio” sulla gestione di Acquedotto lucano, società mangiatrice di soldi pubblici e responsabile da oltre un ventennio della cattiva gestione delle risorse idriche”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata Fernando Mega.
“Acquedotto lucano – prosegue – va rilanciata con elevate competenze professionali specifiche, altrimenti si continua su un copione tristemente noto che ha certificato il disastro in atto. Nè tantomeno possiamo assistere a strampalate iniziative sempre a fini elettoralistici di bonus e ristori, che saranno sempre e solo a carico dei contribuenti. Si intervenga con serietà e cognizione di merito tecnico e scientifico, nel rispetto dei cittadini e delle cittadine alle prese con gravi disagi”.