Gruppo consiliare Cristianamente riprendiamo a dialogare: “18 mesi per dare il via a Tricarico al piano di sviluppo locale varato dalla Giunta Melfi”. Di seguito la nota integrale.
Il 9 novembre dell’anno appena trascorso scrivevamo un post in cui definivamo il Comune di Tricarico un “paradosso”, dal momento che, consenzienti amministratori e Responsabili di Area, si erano bloccati tutti i lavori legati al progetto di sviluppo locale, approvati dalla amministrazione a guida Antonio Melfi, per una serie di erronee interpretazioni, per usare un eufemismo, da parte degli allora consiglieri di minoranza Casalaspro e Locuoco, quest’ultimo sempre pronto ad ergersi a premio nobel per la ingegneria civile da quando, avendo dismesso i panni del politico trombato, è tornato ad indossare quelli del professionista. Ne seguì uno stop architettato gentilmente (mai termini furono più idonei!) dall’architetto Grassano e dal Commissario prefettizio Gentile.
Salvo a scoprire, dopo una dettagliata risposta da parte della regione Basilicata a firma di Busciolano, già riportata nel nostro post del 9 novembre scorso, che ribadiva la correttezza formale e sostanziale con cui l’amministrazione Melfi, sin dal luglio 2018, aveva approvato il Progetto di Sviluppo Locale legato al Parco eolico in perfetta coerenza e nel pieno rispetto degli obiettivi di cui al PIER approvato dalla Regione Basilicata con DGR n.2260 del 2010.
E così oggi si dà finalmente corso a quanto programmato dalla amministrazione Melfi, con determinazioni dirigenziali, a firma di quello stesso responsabile d’Area che si riteneva “diffamato e denigrato” dalle affermazioni del CRD sulla questione, determine nelle quali non si fa riferimento ad altro se non alle delibere di giunta della amministrazione Melfi, rispettivamente n. 80 del 04/07/2018 e n. 9 del 28/01/2019. Il responsabile dell’area tecnica finalmente si è convinto della correttezza degli atti e della programmazione della amministrazione Melfi: con determinazione n. 498 del 24 dicembre, si avviano gli interventi di riqualificazione urbana e ambientale della zona di via Pio XII/Santa Maria quali opere di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale per la realizzazione di un Parco Eolico, con un impegno di spesa di 25.000 euro; e con determinazione n. 1 del 2 gennaio 2020 si dà corso ai lavori di adeguamento funzionale, infissi ed efficientamento energetico del palazzetto dello sport, per un importo di 80.000 euro. E così sarà, a seguire, per tutti gli altri lavori inclusi in quella che fu l’ultima delibera della giunta Melfi, fatta cadere, come si sa, con le dimissioni ultra dimidium concordate fra consiglieri di maggioranza e di opposizione, incluso il politico tornato a fare l’ingegnere… Chissà che il futuro non ci riservi qualche sorpresa forse sconcertante legata a quella operazione di accordo trasversale.
Ebbene nessuno vuol prendersi il merito, tanto meno noi del CRD che intendiamo e facciamo politica come servizio alla comunità piuttosto che come esposizione di muscolatura parolaia; ma, prima di dire avanti tutta, forse è meglio guardarsi indietro, perché finora si è andati avanti grazie al lavoro degli altri, bloccato dalla inadeguatezza di alcuni.
A noi del gruppo CRD non può che far piacere che, nonostante siano trascorsi 18 mesi dalla nostra delibera per un atteggiamento pregiudizievole di tanti, smascherato e bollato come “paradossale” dai tecnici della Regione Basilicata, finalmente si dia corso alle opere individuate, programmate e progettate dalla nostra, seppure breve, amministrazione a guida Melfi, l’amministrazione del fare e non del proclamare, l’amministrazione della competenza e correttezza e non della improvvisazione, l’amministrazione della trasparenza e non dell’errata corrige, l’amministrazione per tutti e non per sé e per i suoi.