Il Comitato cittadino di Forza Italia Matera in una nota riapre il dibattito sulle criticità che riguardano i plessi scolastici di Matera e provincia. Di seguito il testo integrale.
Con una nota alla stampa del 03 settembre 2018, il Comitato Cittadino di Forza Italia Matera, nell’esprimere soddisfazione per l’impegno profuso, in primis dall’onorevole Casino e da parte degli enti interessati, per la risoluzione del problema dell’assegnazione di spazi da destinare ad aule per gli studenti del liceo Classico Duni (Situazione resasi necessaria per inabilità dello storico plesso), si auspicava una programmazione che mettesse fine ai continui interventi in emergenza.
A seguito della parziale chiusura del plesso scolastico di via Cappelluti, in data 14 novembre 2018, con una lettera al Sindaco De Ruggieri ed al presidente della Provincia Marrese (di cui alleghiamo copia) si chiedeva un incontro finalizzato ad avviare tutte le azioni necessarie alla messa in sicurezza del patrimonio scolastico cittadino ed, al contempo, di avviare una programmazione di edilizia scolastica.
Oggi con sconcerto, ma non certo con stupore in quanto non abbiamo mai ricevuto risposte da entrambe le istituzioni, apprendiamo a mezzo stampa che il problema della carenza infrastrutturale dell’edilizia scolastica non solo ritorna in auge, a soli 40 giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, ma presenta maggiori criticità che cresceranno sempre più se i nostri appelli continueranno ad essere inascoltati.
Auspichiamo che tali problemi non comportino, anche questo anno, il ritardo dell’avvio delle lezioni, con i relativi disagi dello scorso anno. Va ricordato al Presidente Marrese che la sua compagine politica, fino a qualche giorno fa, ha governato la nostra Regione, dimenticandosi degli enti periferici e soprattutto mirando ad azioni politiche che portassero un riscontro elettorale facile ed immediato.
D’altronde si sa: si comincia a votare quando la scuola dell’obbligo è un lontano ricordo ormai per ragazzi e famiglie. Ad ogni modo chiediamo ai nostri esponenti di farsi carico dall’atavica situazione, certi che la loro azione sarà mirata alla reale e duratura soluzione del problema.