Consigliere regionale Gianni Perrino (M5s): “Il futuro incerto della sanità materana stritolata dalle scorie del passato e le criticità del presente”. Di seguito la nota integrale.
E’ evidente a tutti che, purtroppo, la sanità materana versi da tempo in precarie condizioni e ieri, con l’audizione in IV Commissione Consiliare del D.G. ASM, Joseph Polimeni, ne abbiamo avuto l’ennesima conferma.
La straordinaria mobilitazione di cittadini contro gli ultimi provvedimenti adottati dalla dirigenza ASM ha accelerato e imposto il tanto atteso ‘chiarimento’ da parte del D.G. Polimeni in merito alle gravi criticità, in particolare, del polo ospedaliero materano.
Polimeni non ha lesinato critiche alla riorganizzazione sanitaria messa in atto dal precedente governo di centrosinistra ed ha dichiarato di aver trovato un’azienda sanitaria allo sbando a causa dei noti accadimenti della “Sanitopoli” scoperchiata nella scorsa estate dalla magistratura.
Numerosi gli obiettivi che Polimeni ha annotato della sua agenda e che presuppongono un’azione a respiro regionale, a partire dalla modifica del vigente atto aziendale ASM. Si è parlato di una maggiore valorizzazione dei medici convenzionati nell’ottica di una integrazione con il personale medico dipendente e di maggiori responsabilità per i medici generici, soprattutto nel contesto di continuità assistenziale attivo sul territorio. In merito all’abbattimento delle liste di attesa, Polimeni ha accennato alla possibilità di inserire negli elenchi del CUP anche l’offerta proveniente dal c.d. “privato accreditato”. Inoltre, per i pazienti oncologici si vorrebbero prevedere delle agende appositamente dedicate per le visite di controllo periodico. Particolare attenzione merita il progetto di rinnovo del pronto soccorso che, a detta del D.G., necessiterebbe di una profonda revisione prima del varo definitivo.
Sembra appaia chiara anche a Polimeni la necessità di rafforzare l’organigramma del personale con nuove assunzioni tramite concorso. Da sottolineare che il D.G. ha parlato di altro personale amministrativo da assumere mentre, qualche giorno fa, l’assessore Leone stigmatizzava proprio l’eccessiva presenza nella ASM di personale amministrativo rispetto a quello medico e infermieristico.
Per quanto riguarda i ‘saldi estivi’ all’assistenza sanitaria dell’ASM materana, il D.G. ha rassicurato che dopo il 31 agosto la situazione tornerà alla normalità mentre, sui concorsi in atto e non ancora espletati, c’è da risolvere il problema della mutevole composizione delle commissioni giudicatrici i cui membri pare si dimettano con una frequenza che appare sospetta, bloccando quelle poche assunzioni che darebbero un po’ di ossigeno al personale che si prodiga per garantire i servizi ai cittadini, pur tra innumerevoli difficoltà. Un aspetto quest’ultimo che merita attenzione e sul quale il DG ha affermato di aver avviato i dovuti approfondimenti; approfondimenti che provvederemo a supportare per quanto di nostra competenza.
Dal canto nostro non abbasseremo la guardia e daremo seguito alla costante azione di controllo e monitoraggio sulla sanità lucana. I cittadini che hanno sottoscritto la petizione contro lo smantellamento della sanità meritano risposte serie e concrete, nel più breve tempo possibile. Ci auguriamo che le eventuali modifiche all’assetto della sanità regionale siano scevre da condizionamenti politici e da campanilismi antistorici e siano improntati con un’ottica di condivisione e trasparenza, con l’unico obiettivo di garantire il pieno soddisfacimento dell’art. 32 della Costituzione. Sappiamo bene che i disastri del passato rendono assai irto e complesso il percorso di riordino e potenziamento della sanità materana e lucana. È giunto il momento di liberarsi di tutte le scorie e veleni disseminati da decenni di politica familistica e clientelare. È una strada obbligata quella di ritornare a mettere al centro il paziente e il suo intangibile diritto a ricevere dalla sanità pubblica le migliori cure disponibili e possibili. Costi quel che costi.