Pasquale Labollita, rappresentante dei Giovani Democratici Circolo “Enrico Berlinguer” di Policoro, ha inviato alla nostra redazione una nota che traccia un bilancio del risultato elettorale del 4 marzo. Nella nota si prede atto della sconfitta del PD ma soprattutto si richiede si sollecita un ricambio generazionale nella politica e, nel caso di specie, nel Partito Democratico lucano. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il risultato elettorale parla chiaro: la sconfitta per il PD è stata netta.
Sin da quando eravamo bambini abbiamo sempre associato la Sinistra al lavoro, alla difesa dei lavoratori e dei giovani, alla difesa degli ultimi e dei più deboli.
Evidentemente qualcosa è andato storto. Il PD non solo ha perso l’appoggio dal basso ma ha persino assunto il ruolo di “potere forte”.
Oggi i giovani, gli operai, gli insegnanti, i più deboli, votano Cinque Stelle e Lega. I “padroni” e gli imprenditori votano PD. L’ascesa politica del Movimento 5 Stelle e della Lega si può e si deve attribuire anche al PD. La nostra generazione è rimasta aggrappata ai racconti e alle foto sbiadite di Berlinguer, non riconoscendosi più in questa classe politica. Con una forza politica di sinistra coesa e coerente, quale il PD ha il dovere di essere, non avremmo mai assistito a questa crescita smisurata dei Cinque Stelle e della Lega. Ci siamo trincerati nella nostra torre d’avorio. Abbiamo perso il contatto con la realtàe con le problematiche quotidiane delle persone, ancorati nei palazzi di potere.Le sezioni, luogo storicamente di incontro, di discussione e di proposte, non esistono più se non in occasione e in prossimità delle elezioni. Abbiamo abbandonato le piazze, i banchetti, il rapporto con le persone.
Per ridare credibilità al Partito Democratico è necessario che si ritorni a fare la Politica per la gente e fra la gente. C’è bisogno di un Partito che parli dei problemi reali delle persone e che cerchi tutte le possibili soluzioni agli stessi, sempre, 365 giorni l’anno, e non solo in sporadiche occasioni di campagne elettorali.Occorre ritornare nelle piazze, avere il coraggio di guardare le persone negli occhi e riacquistare quella credibilità ormai persa. C’è bisogno di un Partito che riapra le porte delle proprie sezioni per discutere e confrontarsi e che sia aperto a tutti e non solo a pochi eletti. Un partito impegnato solo in esercizi di autolesionismo e chiuso nelle proprie stanze non serve a nessuno. Il nostro contributo spinge logicamente, anche e soprattutto, nella direzione di un rinnovamento e di un cambiamento chiaro, evidente e consistente degli organi decisionali di tutti i livelli, perché l’apertura la si ottiene anche attraverso il coinvolgimento delle energie più fresche e abili. Non possiamo più pensare che siano i giovani ad occuparsi del proprio futuro se restano sempre chiusi fuori dalla porta e devono spingere per entrare. I giovani fuori da quella porta escono e vanno altrove. E’ giunto il momento che i giovani si riapproprino della Politica e del Partito Democratico, per esserne gli assoluti protagonisti. Basta con questo ruolo da comparse. Basta stare tra la platea degli ascoltatori passivi delle scelte altrui . E’ ora di posizionarci dall’altra parte: dalla parte delle proposte e delle decisioni.Ora vogliamo e pretendiamo di essere i protagonisti per ridare credibilità ad una politica che parla dei giovani e dei più deboli ma non parla più ai giovani e ai più deboli.
E’ giunto, pertanto, il momento di una nuova stagione politica in cui i giovani siano il perno del partito e della politica.I Giovani Democratici di Policoro intendono agire in tal senso. Lo slogan da seguire è “Meno sussurri e più grida”. Grida di partecipazione, di responsabilità, di verità e di lotta comune. A breve saranno presenti in piazza con banchetti e iniziative per dare un chiaro segnale che la presenza sul territorio, lontano da eventi elettorali, è fondamentale per riprendere il contatto diretto con le persone, ed in particolare con i giovani, e con i loro problemi quotidiani. Inoltre, i GD di Policoro mettono a disposizione la propria email gdpolicoro@tiscali.it per raccogliere tutte le istanze, le segnalazioni, i problemi che ogni giorno i cittadini e gli studenti di Policoro affrontano, al chiaro fine di sollecitare l’attenzione dei competenti organi comunali e regionali.
E’ indubbio che la politica ha perso il contatto con la realtà e con le problematiche quotidiane delle persone.Insieme, però, possiamo ridare alla parola “Politica” il suo significato e la sua funzione più pura: ascoltare i problemi quotidiani delle persone e provare a dare possibili soluzioni agli stessi.E per farlo abbiamo bisogno del contributo di tutti.
Perciò, nel semplice ed esclusivo interesse del partito, senza essere animati da logiche di corrente, di parte, di pregiudizio, di astio personale o altro che possa inquinare il senso della bella politica che vogliamo fare, prendiamo atto della sconfitta e chiediamo a gran voce un forte rinnovamento e un ricambio generazionale chiaro, evidente e consistente nel PD.
Ripartiamo dall’opposizione: da oggi abbiamo molti motivi in più per impegnarci ogni giorno e ad ogni livello, per riacquistare credibilità e riaccendere la passione dei tanti compagni e delle tante persone che ci hanno o che ci stanno abbandonando.