La dichiarazione del segretario nazionale Pd Epifani riferita alle vicende del Pd lucano nell’attuale fase pre-elettorale – sia pure proveniente dall’Ansa – pubblicata il 12 ottobre alle ore 19,42 nel canale “Basilicata” del portale basilicatanet.it è il primo caso di evidente violazione della “par condicio” che la direzione giornalistica di basilicatanet ha deciso di cominciare, con grande anticipo, esattamente a far data dal 3 ottobre scorso. Lo sostiene il presidente del Csail-Indignati Lucani Filippo Massaro annunciando che si rivolgerà al Corecom Basilicata e all’Agcom per segnalarlo e per chiederne il sanzionamento come è accaduto già in passato, con successo, in occasione delle consultazioni referendarie.
E’ troppo comodo sostenere la tesi che “in forza di convenzioni o contratti con fonti esterne le notizie sono di proprietà delle medesime fonti informative (Ansa ecc.) e basilicatanet.it declina ogni responsabilità circa il contenuto informativo che esse propongono”, come dire “noi le pubblichiamo ma non centriamo niente”. Non si comprende infatti perché non sono pubblicate altre notizie politiche di provenienza sempre dall’Ansa e che riguardano altri partiti che pure si sono occupati delle elezioni regionali o di altri dirigenti dello stesso Pd. Su tutti, i casi di comunicati-dichiarazione di provenienza nazionale e regionale da Scelta Civica, Udc, Pdl che i notiziari Ansa diffondono quotidianamente dal 3 ottobre. Nel merito, la dichiarazione di Epifani “sposa” una tesi di gruppi dirigenti del Pd lucano a scapito di altri (Marcello Pittella) ai quali non è stata data la possibilità di replica per spiegare la propria posizione. Un atteggiamento della direzione giornalistica filo-De Filippo, come è noto avversario di Pittella, che non ha alcuna giustificazione tanto più che ci risulta si censurano persino gli assessori in carica quando producono comunicati su provvedimenti amministrativi e di emergenza e persino note di sindacati ed organizzazioni professionali che non hanno a che vedere con le elezioni, sino a ridurre da giorni il notiziario basilicatanet la bacheca di annunci vari utili ed ameni.
Evidentemente la precedente lezione dell’Agcom non è servita, ma noi che siamo tra i contribuenti dell’”Agenzia di regime” che costa un bel po’ di soldi dei lucani – continua il presidente del Csail-Indignati – non abbiamo alcun interesse a chiudere un occhio. La richiesta urgente è di dare lo stesso spazio di notiziario a Pittella per spiegare la sua posizione. Sarebbe il minimo di par condicio.
Ott 13