Sabato 7 marzo 2020 alle ore 16,30 nella sala convegni dell’hotel San Domenico di Matera è in programma il convegno “Cultura, Economia e Sostenibilità” promosso da Socialisti, Verdi e Volt. Ad annunciarlo Raffaele Tantone, segretario di Socialisti Matera, Mario Montemurro, Segretario Verdi Matera e Eustachio Follia di City Lead Volt Matera. Di seguito la nota integrale.
L’obiettivo è contribuire a fondare un patto per lo sviluppo, che assuma la sostenibilità e la giustizia sociale, economica e ambientale come strategia prioritaria del proprio impegno, per dare vita al nucleo costitutivo di un Patto Riformista, che trova il proprio riferimento programmatico nell’Agenda 2030, il programma d’azione dell’ONU per le persone, il pianeta e la prosperità.
L’intento è di promuovere uno spazio di partecipazione e di cittadinanza attiva aperto ed inclusivo. Per tali ragioni sabato prossimo, insieme ad associazioni,ad espressioni del mondo produttivo e delle professioni, proveremo a declinare i valori e le visioni in grado di guidare l’impegno civile e politico in una comunità, come quella materana, che necessità di nuove speranze e prospettive dopo Matera 2019.
L’anno da Capitale Europea della Cultura, la nuova collocazione di Matera negli scenari regionale, nazionale e internazionale sono in grado di generare cambiamenti socialmente ed economicamente rilevanti, tali da modificare strutturalmente la forma della città-territorio, e che pertanto necessitano di un piano di sviluppo che programmi, governi e accompagni dette evoluzioni.
Nella nuova fase che sta per aprirsi è indispensabile pianificare la strategia che produca effetti e soluzioni positive anche nel lungo termine: nella centralità dei temi ambientali affiancati alle infrastrutture, al sistema delle competenze, alla creazione di un forte senso di appartenenza.
Il riferimento ai valori della partecipazione e della responsabilità, rappresentano il modello di riferimento intorno al quale promuovere l’adesione di altre formazioni associative e di singoli cittadini che ne condividano l’aspirazione e gli obiettivi.
Un progetto comune che porti nell’agenda politica le questioni legate alle infrastrutture, alla mobilità, al lavoro, al turismo, alla cultura e all’ambiente, affrontandole con una visione integrata di sviluppo di lungo periodo, che detti una strategia caratterizzata da obiettivi realizzabili e misurabili. Una visione nuova e lunga, che abbracci ogni zona della città, tutte le sue espressioni e i suoi cittadini: presenti e futuri.