I numerosi incontri nell’area Senisese-Sinni già svolti e quelli in programma per Francesco Cupparo (Forza Italia) sono l’occasione per fare il punto del Programma Speciale Senise per il quale da assessore regionale ha avuto dal Presidente Bardi la delega del coordinamento. Sui tanti provvedimenti attuati Cupparo – che ha ripreso le attività del progetto ferme al 2014 attraverso la piena condivisione dei sindaci del territorio – ha ricordato l’iscrizione nel bilancio regionale di 8 milioni di euro del Pss, mai prima iscritti, relativi all’originaria assegnazione di 35 milioni di euro. Ho riscontrato – dice – ad essere magnanimi un’autentica dimenticanza di questi fondi. È stato un lavoro lungo e complesso, al quale – sottolinea- mi sono dedicato appena giunto all’assessorato alle attività produttive, proseguendolo poi anche durante l’incarico di assessore all’agricoltura. Inoltre, ricordo la legge regionale 10/2022, (passata tra la comunità del comprensorio come “legge Cupparo”) che mette nero su bianco la previsione di un ristoro economico, pari al 20% delle risorse destinate ogni anno per la vendita dell’acqua all’ingrosso rinveniente dai bacini Monte Cotugno e Pertusillo, per gli ambiti territoriali che ospitano gli invasi che danno acqua alla Puglia e al resto della Basilicata, quindi ai 20 Comuni del Programma Speciale Senise e a quelli compresi dal PO Val d’Agri. A completare il quadro del rilancio che l’ex assessore aveva messo in campo per l’area sud della Basilicata il bando per la valorizzazione del Peperone Igp di Senise, il bando per la implementazione degli impianti irrigui, la ripresa dei progetti dei macrattrottori, il rafforzamento dell’Ufficio periferico di Senise. Per le popolazioni del Senise – afferma Cupparo – è indispensabile continuare il lavoro interrotto per realizzare progetti in grado di garantire migliori condizioni di vita e di benessere, occupazione ai giovani che vanno via e dare speranza alle popolazioni.
Apr 10