“Intendo ringraziare il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, la coordinatrice regionale e Ministra Maria Elisabetta Casellati, il Presidente Vito Bardi, il capogruppo alla Camera Paolo Barelli e tutti i dirigenti nazionali del partito della fiducia e della nuova responsabilità che mi è stata data.
E’ stata una scelta collegiale, di intesa con i gruppi dirigenti regionali e provinciali, per avviare la nuova fase politica ed istituzionale che attende Forza Italia in Basilicata e che vedrà tutta la squadra di Fi – dai consiglieri Casino, Aliandro e Picerno – ai sindaci e consiglieri comunali impegnati in un unico piano strategico di lavoro.
Con uno sguardo a quanto sta accadendo in Europa, perché il destino della nostra regione come di tutte le altre, specie al Sud, è strettamente legato ai futuri assetti della Commissione Europea e del Parlamento Europeo.
Tajani sta producendo un grande lavoro di ricucitura e di mediazione tra le grandi famiglie politiche europee di cui il PPE si conferma essenziale.
Dobbiamo pertanto guardare con maggiore serenità e fiducia alla nuova legislatura Europea nella quale il Mezzogiorno con Forza Italia avrà un peso maggiore e la tutela delle popolazioni meridionali un maggiore impegno.
In questo scenario che vede il Governo italiano lavorare su più fronti di riforme e politiche sociali ricomincio l’attività di assessore che ho interrotto a metà della scorsa legislatura regionale.
Penso che la sfiducia degli elettori per la politica, evidenziata con l’ulteriore riduzione dei votanti alle regionali e alle europee, si supera innanzitutto intensificando il rapporto diretto con le persone.
La nuova legislatura regionale può fare molto per riavvicinare i cittadini alla massima istituzione e per riprendere la collaborazione istituzionale, sempre più necessaria, con tutti i sindaci.
A tutti quelli eletti nella recente tornata elettorale vanno gli auguri di buon lavoro.
Ce la metteremo tutta per assolvere al compito che gli elettori ci hanno affidato riconoscendoci punto di riferimento, soprattutto responsabile ed affidabile, confermando l’impegno a favore del bene comune della popolazione lucana.
In questo senso intendo riprendere il metodo di lavoro di ascolto-confronto che ha caratterizzato in precedenza la mia guida al Dipartimento Attività Produttive e la sia pur breve esperienza al Dipartimento Agricoltura specie con le associazioni datoriali e sindacali che sono la democratica espressione della società intermedia e che hanno bisogno di punti di riferimento istituzionali. Nel merito avrò modo di individuare le questioni prioritarie da affrontare”.”
Lug 10