Nicola D’Agostino, presidente Associazione Tutela Ambiente, in una nota auspica che “Speranza faccia marcia indietro e sostenga il candidato presidente Pittella per le prossime elezioni regionali”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Speranza, a mio avviso, sembra un bambino capriccioso. Nonostante sia stato punito alle le ultime elezioni politiche, dove ha rimediato una poltrona con un “salvagente” in Toscana, segnale inequivocabile del fallimento del suo progetto politico in Basilicata, continua a dire no alla ricandidatura del presidente PIttella per le prossime elezioni regionali. Sostiene che quella di Pittella sia una candidtura calata dall’alto. Ma in realtà Speranza non si rende conto che se c’è una candidatura calata dall’alto è quella ottenuta personalmente con la chiamata di Bersani per la nascita di Liberi e Uguali. Pittella, è opportuno ricordarlo, è stato eletto democraticamente durante un’assemblea regionale del Partito Democratico e quindi nessuno può contestare questa scelta, né tantomeno Speranza. Se c’è un problema personale contro Pittella è giusto che Speranza lo dica chiaramente perché altrimenti questi capricci non portano nessun risultato concreto.
Invito pertanto Speranza a non mostrare i muscoli, che ovviamente non ha. Rifletta invece sull’opportunità di trovare un’intesa per fare un passo indietro e convergere sulla candidatura di Pittella per le prossime elezioni regionali. Se non lo farà anche Speranza sarà complice di un risultato negativo del centrosinistra sul quale scommettono il centro-destra e i grillini. A meno che lo stesso Speranza non abbia già un progetto politico personale che sicuramente non potrà mai realizzare. In ogni caso Speranza non può continuare a denigrare il lavoro svolto in questi anni dal governatore in carica Pittella e non può porre veti sulla sua ricandidatura. Mi auguro pertanto che possa ripensarci e ritornare con umiltà a rafforzare la squadra del centrosinistra in vista del cruciale appuntamento elettorale. Per continuare a governare la Basilicata serve un centrosinistra forte e unito ma se Speranza continua a fare i capricci sarà lui a pagare per primo le conseguenze di una scelta incomprensibile e scellerata.