Il caso politico legato al Carnevale di Matera stimola alcune riflessioni sul futuro della città di Matera da parte di Raffaele Tantone, segretario cittadino del Partito Socialista. Di seguito la nota integrale.
Se le forze sociali e civili della città si dividono sull’organizzazione del Carnevale, non riesco ad immaginare come possano essere unite nell’organizzazione di Matera 2019, questo l’incipit della nota diffusa da Raffaele Tantone, segretario cittadino del Partito Socialista.
Evidentemente- prosegue Tantone- nell’organizzazione degli eventi di Carnevale sono state commesse delle leggerezze sul piano istituzionale ed in termini di rapporto fra pubblico e privato, ma vi è il grande merito di aver attivato uno straordinario protagonismo ed una voglia di partecipazione dei cittadini, che a mio modesto avviso, rappresenta la naturale prosecuzione dell’entusiasmo manifestato durante l’evento meno 1 al 2019.
Ciò premesso, ai cittadini che sostengono che la politica voglia bloccare il Carnevale, da socialista mi permetto di rispondere che non è cosi, semplicemente perchè la Politica non si occupa o non dovrebbe occuparsi dell’organizzazione del Carnevale.
Invece ha rilievo politico, il fatto che ci si riduca sempre all’ultimo momento, nel decidere ed assegnare il legittimo ed opportuno sostegno pubblico all’animazione socio culturale della città, eppure le date di Natale, Carnevale e Pasqua sono piuttosto conosciute.
Inoltre cosi facendo, si deprimono gli effetti positivi diretti sul tessuto economico della città che vive dal turismo, perchè ad esempio è impossibile prendere prenotazioni e vendere pacchetti turistici se gli eventi sono noti meno di un mese prima della loro realizzazione.
Sul punto, come Socialisti crediamo che ci sia molto da fare per migliorare i diritti dei lavoratori impiegati a vario modo nelle attività ricettive, bar, ristorazione, ma è certamente più difficile assicurare la continuità e la stabilità del reddito dei dipendenti, se si è cosi estemporanei nelle iniziative volte alla destagionalizzazione dei flussi turistici.
Per le ragioni esposte, la vicenda del Carnevale è quanto mai rappresentativa del deterioramento dello stato delle relazioni politiche nella città, almeno per chi intende la Politica come strumento per il progresso socioculturale ed economico di una comunità.
Per tali motivi, come socialisti crediamo siamo necessario ristabilire quanto prima un dialogo costruttivo e trasparente fra istituzioni, cittadini e corpi intermedi rappresentativi di interessi legittimi particolari, altrimenti adesso è sul Carnevale, ma neanche sui grandi temi come urbanistica, accesso alla casa, servizi sociali, trasporti si riuscirà a fare qualcosa che sia inteso non contro qualcuno ma per il bene di tutta la città
In una parola c’è bisogno di costruire e condividere una visione per il futuro di Matera, uscendo dalla retorica “ della lista della spesa”, sostituendo una ripetizione stanca di risorse e progetti in parte irrealizzabili entro gennaio 2019, con l’individuazione di 4 o 5 grandi opere culturali ed infrastrutturali da aprire entro il 2019, inquadrando tutto il resto nell’orizzonte del 2020.
In conclusione, questi sono i temi su cui i socialisti costruiranno la loro piattaforma politica di confronto con i cittadini, con il Sindaco e con le altre forza politiche, da ultimo ci auguriamo che il il salvataggio del carnevale, festa di per se allegra ma tutt’altro che priva di rivendicazioni sociali e popolari, possa costituire la “scintilla” affinchè si avvii il “motore della condivisione” e dello sviluppo socio economico auspicato.