La segreteria cittadina del PDL, in risposta alla querelle dei vertici istituzionali della Basilicata, prende iniziative concrete con gli abitanti del borgo Picciano da due anni senza telefono. E’ stata avviata una causa collettiva per portare Telecom in giudizio. Di seguito la nota integrale inviata dal consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini.
È troppo facile inserirsi e, prendere parte alla polemica aperta tra i vertici istituzionali che governano la Basilicata sulla questione delle tecnologie, da una parte il Governatore Regionale, dall’altra il Provinciale; troppo facile anche dire da che parte stia la verità e come si schiera il PDL cittadino. Si guarda alla realtà, quella che sempre contestiamo in questa gestione borbonica, quella che sfugge a chi governa, perché mentre si parla di digitale ed alta tecnologia, mancano le cose banali; c’è una intera comunità che da oltre due anni è senza telefono. Dopo due anni dall’ennesimo furto di cavi telefonici, Telecom ha preso la decisione di non attivare più le linee telefoniche in due borghi della città di Matera. Quindi di cosa parliamo, come è possibile che si parli di alta tecnologia digitale quando non si ha il necessario, quando una comunità è priva anche del semplice telefono e di ciò che ruota intorno all’utilizzo di questo. In consiglio comunale sono state numerose le iniziative che il PDL, con interrogazioni e proposte ha avviato senza sortire alcun effetto. Per tale motivo la scorsa settimana è stata tenuta una riunione, presso la sede dell’associazione del Borgo Picciano, dove hanno partecipato la quasi totalità delle famiglie abitanti il borgo. In tale contesto atteso il disinteresse della politica e le numerose lagnanze prodotte in ogni dove, si è proposta una iniziativa che ha preso corpo in questi giorni. Si è dato mandato agli avvocati Marco Rondinelli e Angelo Bianco per avviare una causa collettiva, (cass-action), allo scopo di portare in giudizio telecom, finalizzata ad ottenere l’immediato ripristino della linea telefonica nel Borgo. Lo studio legale dei due avvocati ha già patrocinato vittoriosamente una causa proposta da un privato, costringendo Telecom a pagare le spese di giudizio ed attivare nei tempi brevi la linea. Gli abitanti del borgo hanno sottoscritto un documento nel quale danno mandato e fiducia all’iniziativa promossa dal PDL che ritiene di portare a casa un risultato positivo per la comunità. Sono queste le questioni che evidentemente sono sconosciute al Governatore De Filippo che impegnato tra le tante conferenze e convegni non riesce a tramutare le buone intenzioni in fatti concreti. Con tali azioni rispondiamo alla querelle di questi giorni.
Adriano Pedicini, Consigliere comunale PDL
Matera – Non si placa la polemica a distanza sul digital divide determinata da uno scontro verbale tra il presidente della Provincia di Matera Franco Stella e il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo. Sulla vicenda si registra la nota inviata dal segretario provinciale del PD, Pasquale Bellitti che conferma la piena fiducia alla giunta De Filippo e la replica del segretario della Lista Stella, Francesco Santantonio. E in soccorso del Presidente De Filippo arriva anche la dichiarazione del segretario provinciale del PD Pasquale Bellitti, che riportiamo integralmennte
Segretario provinciale Bellitti (PD): piena fiducia a giunta De Filippo
Il segretario del Partito Democratico della Provincia di Matera Pasquale Bellitti, a nome dell’intero partito provinciale, esprime piena e totale fiducia nell’operato del Presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, della sua giunta e della coalizione di centro-sinistra che governa la Regione.
Comprendiamo il grave disagio dell’entourage del Presidente della Provincia di Matera Franco Stella dopo la delusione subita per il risultato elettorale a Policoro, dove proditoriamente ci si è voluti opporre al centro-sinistra conseguendo un risultato non lusinghiero. La preghiera che vogliamo rivolgere a tutti, è quella di non compromettere il prestigio e la dignità della istituzione che Stella rappresenta, impegnandola in un conflitto pretestuoso, privo di senso e dannoso, con la Regione Basilicata, in un momento in cui la coesione interistituzionale rappresenta un sostanziale elemento di garanzia e fiducia per i cittadini.
Auspichiamo, pertanto, che si possa recuperare il più rapidamente possibile la serenità necessaria a garantire stabilità ed efficacia all’azione amministrativa, nel rispetto del mandato popolare ricevuto.
Replica del segretario politico della Lista Stella, Francesco Santantonio.
“Se al segretario provinciale del Partito Democratico sfugge la gravità della situazione, – ha dichiarato il segretario politico della Lista Stella, Franceschino Santantonio – non è chiamando in campo gli scarsi risultati elettorali, di cui il suo partito negli ultimi tempi ha fatto grande esperienza, che potrà risolvere i problemi di coesione che vive il PD locale. Perché a Policoro è stato proprio il PD a subire una sconfitta, non la Lista Stella che, invece, ha voluto provare a dare un contributo in termini di confronto e di arricchimento. E quando nella società cominciano a scarseggiare le possibilità di alimentare dibattiti, perché si diventa ostaggi di posizioni di potere da difendere a ogni costo, è allora che viene meno la democrazia. Ma questo indebolimento, questa perdita di diritto alla libertà e alla verità trascina nel baratro chi ha fatto dell´arroganza la propria bandiera.”
“La Lista Stella ha sempre voluto contribuire attivamente e concretamente al dibattito politico e senza dimenticare la sua provenienza, il suo essere espressione della società civile, ha preferito rimanere concentrata sulle questioni. E sono state proprio la coerenza rispetto a un programma e la determinazione a volere perseguire risultati concreti – ha proseguito Santantonio – a determinare gli ottimi risultati dei quali hanno beneficiato anche il Partito democratico e i suoi rappresentanti. La Lista Stella, con i suoi candidati autorevoli, ha contribuito in maniera significativa ai successi elettorali di Ferrandina, Montalbano, Montescaglioso, Stigliano e Tricarico. La prova provata che quando i progetti meritano, perché stanno solo sui problemi e quindi sulle soluzioni, la Lista Stella non fa mancare il proprio sostegno.”
“Mi spiace constatare – ha concluso il segretario politico Santantonio – come sia diventato facile farsi scudo della coesione istituzionale e delle garanzie dovute ai cittadini per nascondere una paralisi politico-amministrativa che impedisce al Materano di contare su risposte attese da tempo. Questo territorio non si appassiona alle polemiche ma pretende che la realtà non venga mistificata. Le istituzioni, è cosa risaputa, danno prova della loro autorevolezza quando non nascondono le gravità delle situazioni e profondono il massimo impegno per risolverle.”
Senatore Chiurazzi (Pd): “No mura tra istituzioni”
“Da un confronto, peraltro anche schietto e diretto, come quello avvenuto l’altro ieri alla Casa Cava di Matera durante il dibattito sul deficit infrastrutturale della nostra regione, non possono elevarsi mura tra le istituzioni della nostra regione”. Lo afferma il senatore Carlo Chiurazzi.
“Tra chi ha responsabilità pubbliche – aggiunge – il confronto deve proseguire nella serenità e in spirito di leale collaborazione come è sempre stato nella tradizione della nostra regione, tanto da aver saputo generare un modello pubblico apprezzato anche fuori di essa. L’unitarietà dell’indirizzo politico della Regione – conclude Chiurazzi – è patrimonio da preservare con determinazione ancor più nel tempo di difficoltà economiche che attraversano la Regione ed il Paese”.
Querelle tra Stella e De Filippo su Digital Divide: nota di Gianfranco Blasi, segretario regionale di Grande Sud
“La polemica fra Franco Stella e Vito De Filippo va colta per quel che rappresenta. Il Presidente della Regione è ormai oggettivamente insofferente verso quanti mettono in dubbio il dispiegarsi della sua azione politica. Non regge le critiche e sembra “ingobbirsi” nel recinto del proprio potere istituzionale. Non coglie fino in fondo, però, la contingenza di questo drammatico momento storico e l’indeterminatezza del futuro. La democrazia conserva delle regole invalicabili. Ad una fase di eccessiva visibilità e di esercizio straordinario dei propri poteri coincide, inevitabile, una stagione di decadenza.
Il Presidente della Provincia di Matera si fa forte, invece, dell’unica arma di cui può disporre: la difesa del territorio e dell’identità materana. E più gli amici di De Filippo lo attaccano più Stella si sente a proprio agio. Il potere potentino, il centralismo regionale sono elementi di consenso politico che a Matera pesano molto. Stella inaugura una nuova fase politica. Se i partiti sono in crisi di rappresentanza, se i territori vengono dimenticati e snobbati, serve che qualcuno occupi lo spazio politico che si crea proprio in conseguenza di questo gap.
Naturalmente, Grande Sud segnala nella posizione di Stella un punto di contatto con i propri programmi e con le ragioni del suo manifesto valoriale.”
I TONI DEI NOSTRI POLITI E LE LORO TATTICHE,NON CAMBIANO ANCHE IN QUESTO MOMENTO PARTICOLARE. ARROGANTI E PRESUNTUOSI