Dal PNRR 26 milioni per l’edilizia residenziale pubblica in Basilicata, lista civica “Noi, insieme per Oppido”: “Comune di Oppido Lucano grande assente”. Di seguito la nota integrale.
A chiederne le ragioni, attraverso una interrogazione indirizzata il 18 gennaio 2022 al Sindaco Mirco Evangelista, i Consiglieri del Gruppo “Noi, insieme per Oppido” Antonio De Rosa (Capogruppo), Vittorio Cilla, Vito Marone e Rocco Pappalardo.
“Vi è una grave carenza di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Paese – continua la nota dei Consiglieri – evidenziata dai dati diffusi dal rapporto Federcasa Nomisma sul fabbisogno abitativo in Italia, confermata territorialmente dai risultati dell’indagine commissionata a Nomisma dagli enti ERP della Basilicata.
Sono infatti oltre 2000 le famiglie aventi diritto, per lo più coppie con figli ed il cui reddito mensile è inferiore ai 1.300 euro, ad oggi in graduatoria ed in attesa di entrare in un alloggio popolare nelle due province.
Tra questi anche diversi nostri concittadini, come emerge dalla pubblicazione solo in data 16/10/2021 della graduatoria provvisoria degli aspiranti all’assegnazione (approvata con verbale della commissione n. 3 del 04/10/2021) e ripubblicata in data 16/11/2021, sulla base delle richieste risalenti al 2018.
A distanza di oltre vent’anni, da quegli anni ’90 nei quali i numeri dell’economia e i livelli occupazionali erano indicatori di un benessere diffuso, la situazione odierna è ben diversa, e l’emergenza abitativa è tornata ad essere una priorità da affrontare in modo strutturato. Se gli Enti casa hanno il compito di migliorare i propri livelli di efficienza, nella gestione e nell’ottimizzazione del patrimonio, le diverse Istituzioni devono lavorare, al di là delle rispettive competenze, per un solo obiettivo: implementare il numero degli alloggi disponibili.
In Italia l’ERP è e continuerà ad essere perno insostituibile del sistema casa.
Con la recente pandemia da Covid-19, ancora in atto, che ha avuto un impatto economico devastante soprattutto sulle fasce sociali già in difficoltà, l’emergenza abitativa non può che essersi aggravata; anche per questo riteniamo oggi, più di ieri, fondamentale una presenza pubblica nella politica della casa che possa venire incontro alle esigenze delle famiglie bisognose.
La Regione Basilicata, con D.G.R. n. 930 del 24 novembre 2021, ha approvato l’Avviso pubblico e lo Schema di domanda per la concessione di finanziamenti ai Comuni e alle ATER della Basilicata per la realizzazione di Programmi di riqualificazione di edilizia residenziale pubblica nell’ambito delle risorse del Fondo Complementare al PNRR, pari a ben € 26.088.012,60 (ripartiti nelle annualità 2021-2026 con € 2.608.801,26 per il 2021, € 5.217.602,52 per il 2022 ed € 4.565.402,21 per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026).
Purtroppo, prendiamo atto che nella D.G.R. n. 1 del 13 gennaio 2022, con cui la Giunta regionale ha approvato le graduatorie delle domande dei Comuni e delle ATER finanziate (allegato 1), non finanziate per esaurimento risorse (allegato 2) e ritenute non ammissibili (allegato3), il Comune di Oppido non risulta esserci in nessuno di queste.
Un’opportunità persa per la nostra Comunità, anche sul piano economico, per la messa in sicurezza, efficientamento sismico ed energetico, adeguamento e ricostruzione del patrimonio edilizio esistente, nonché alla razionalizzazione degli spazi degli alloggi e/o per l’acquisto o locazione di immobili finalizzati alla sistemazione degli aventi diritto agli stessi, al fine di soddisfare il bisogno di domanda abitativa, che con la crisi economica e sanitaria degli ultimi anni è senz’altro cresciuto.
Un’occasione mancata anche per effettuare una ricognizione relativa agli stabili degradati ed inutilizzati del centro storico che, con i necessari interventi di adeguamento e messa in sicurezza, si sarebbero potuti destinare ad alloggi di residenza pubblica, contribuendo da un lato al recupero di una edilizia esistente, fatiscente e pericolosa, e dall’altro avviare una politica concreta di rivitalizzazione del paese vecchio.
Al fine di cercare di comprendere le ragioni di questa grave mancata adesione del nostro Comune al bando in questione, abbiamo inoltrato il 18 gennaio scorso una specifica interrogazione con risposta scritta al Sindaco Mirco Evangelista, con l’augurio si possa trattare di un incidente di percorso e che nell’immediato futuro l’Amministrazione comunale possa cogliere quante più opportunità possibili derivanti dai bandi a valere sul PNRR e non solo”.
Gen 19