Gianni Domenico D’Alessandro in qualità di membro di Policoro Futura in una nota inviata al sindaco di Policoro chiede l’istituzione della giornata della solidarietà.
Il 23 marzo del 1988 è la data nefasta in cui persero la vita in circostanze mai chiarite due nostri giovanissimi concittadini.
L’anno scorso Lei prese con noi ma soprattutto con la Sig.ra Olimpia Fuina Orioli, madre di uno dei due giovani, l’impegno solenne, anche a mezzo stampa, di istituire in tale data la giornata della solidarietà per non far sentire l’assenza dell’intera città nei confronti delle famiglie di coloro che hanno perso la vita in circostanze violente o poco cristalline.
Parlo non solo di Luca, che è stato il primo di una lunga e triste serie di scomparse degli ultimi anni, ma anche di tutti gli altri concittadini deceduti in circostanze violente o comunque mai acclarate.
Istituire e celebrare la giornata della solidarietà sarebbe un segnale forte che la città di Policoro lancerebbe non solo come forma di rispetto e vicinanza verso chi non c’è più ma anche verso ogni forma di omertà e apatia che, molto spesso, attanaglia il tessuto sociale senza distinzione geografica.
Pertanto, sicuri che Lei onorerà la promessa fatta, il sottoscritto e tutto il Direttivo di Policoro Futura, sin da subito, comunicano di essere a disposizione per contribuire a realizzarla in ogni forma.
Recuperare la memoria, esprimere il nostro affetto e combattere la violenza sarà una vittoria dell’intera città, della libertà, dell’etica della giustizia e della solidarietà, scevra da appartenenze politiche e distinguo di ogni genere.
Si resta in attesa e si coglie l’occasione, sicuri di lavorare in sinergia per la riuscita della giornata della solidarietà, per porgerLe cordiali saluti.