Sembra che uno degli ultimi atti adottati dalla dimissionaria prima Giunta dell’era DR sia stato l’adozione delle linee guida cui la Commissione costituita nei mesi scorsi dovrà attenersi nella valutazione delle proposte progettuali attinenti la manifestazione “Presepe vivente nei Sassi di Matera”.
Esordisce, così Giovanni Coretti, Presidente regionale CNA, nel commentare la nuova puntata della intricata faccenda “Il presepe vivente”.
E’ a dir poco paradossale come questo evento riconosciuto dagli operatori economici come l’unico vero momento di destagionalizzazione turistica da diversi anni sia l’unico ad essere finito nelle maglie del concorso pubblico nel mentre in questi primi 15 mesi di amministrazione De Ruggieri sono tanti gli eventi patrocinati, ed in alcuni casi anche finanziati dal Comune, assegnati senza fare ricorso a procedure di evidenza pubblica. Sappiamo bene da dove nasce questo accanimento terapeutico nei confronti del Presepe e degli imprenditori che lo promuovono, in primis l’Associazione Convention Bureau, nonostante anche le denunce pubbliche delle ultime settimane rispetto agli atti sinora adottati dall’Amministrazione, e non mancheremo di evidenziarlo nelle sedi opportune, dopo aver comunque denunciato a nostra volta tale condotta, assolutamente non riconducibile, a parte le belle parole del Sindaco, a motivazioni di trasparenza, interesse pubblico, etc, etc..
La CNA Basilicata ha già assicurato il proprio patrocinio anche alla Settima Edizione del Presepe vivente programmato per il periodo natalizio 2016/2017 e non farà mancare il proprio apporto, attraverso le imprese socie, alla stesura e realizzazione del nutrito programma di quest’anno.
Dopo l’annullamento di Matersacra che è stato un autogol per la città, penso che qualcuno avrà visto nel presepe un bel business da convertire in favore di qualcuno più simpatico al sindaco. Invece di pensare al presepe, il comune, pensasse a pulire la città che è sporca e a i servizi primari che sono invisibili se non esistenti