“Le prime informazioni raccolte dagli uffici competenti sui danni registrati in questi ultimi giorni, anche se non appaiono molto diffusi e di grande entità, meritano comunque la convocazione di un tavolo di confronto finalizzato a fare chiarezza su alcuni punti e condividere eventuali strumenti da attivare ed azioni da mettere in campo per il futuro a tutela dell’agricoltura e degli agricoltori di Basilicata”.
Una riunione, con l’obiettivo fare il punto con le associazioni di categoria ed i Consorzi di Difesa sulla reale situazione in essere riguardo i fenomeni metereologici che hanno interessato la Basilicata in questi giorni, è stata convocata dall’assessore Luca Braia per giovedì 20 agosto alle 9,45 presso la sede della Regione Basilicata, (via Annibale di Francia Maria di Francia) a Matera. L’incontro – spiega l’Assessorato – è finalizzato ad evitare pericolosi allarmismi alla vigilia di una importante fase di potenziale rilancio per l’agricoltura lucana.
Nel mese di Giugno ad essere colpite furono le colture drupacee dell’area di Tursi, in questi giorni di Agosto a soffrire sono le produzioni del pomodoro nelle aree di Palazzo S.G. e Montemilone, le orticole nelle aree di Moliterno e Sarconi ed i vigneti del Metapontino e del Vulture Alto Bradano .
“Negli ultimi anni, sono sempre più frequenti le bombe d’acqua e le improvvise grandinate – dichiara l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia – che hanno spesso inferto un ulteriore colpo alle produzioni agricole della nostra Regione interessate nel passato anche da fenomeni alluvionali di notevole entità.
L’attivazione delle procedure per il riconoscimento dello stato di calamità richiede, per norma nazionale, requisiti minimi di attivazione che non sono raggiungibili per la particolarità dei fenomeni che hanno colpito in maniera puntuale ed isolata il nostro territorio in queste settimane.
E’ per questo motivo – prosegue l’assessore Braia – che sempre più strategico in futuro dovrà diventare, con il nuovo PSR, sostenere e rendere sempre più semplice l’accesso agli strumenti, alle strutture di prevenzione e alle forme assicurative, le uniche in grado di difendere le produzioni e/o garantire almeno in parte il rimborso dei danni causati da questo tipo di fenomeni.
Le prime informazioni raccolte dagli uffici competenti sui danni registrati in questi ultimi giorni, anche se non appaiono molto diffusi e di grande entità, meritano comunque la convocazione di un tavolo di confronto finalizzato a fare chiarezza su alcuni punti e condividere eventuali strumenti da attivare ed azioni da mettere in campo per il futuro a tutela dell’agricoltura e degli agricoltori di Basilicata.”