Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Dati Banca d’Italia, quadro agghiacciante della Basilicata ignorato dai candidati alla segreteria Pd. Una classe dirigente da vuoto a perdere”. Di seguito la nota integrale.
La Basilicata reale è al tracollo: il fantomatico aumento del PIL non rappresenta ricchezza reale. La povertà aumenta, un minore su cinque vive in stato di povertà, cala l’occupazione. Sono i dati emersi dal rapporto SVIMEZ e confermati dai recenti dati della Banca d’Italia.
Dalla presa d’atto di questo quadro agghiacciante, dovrebbero muovere le proposte politiche di chi si candida a guidare il partito di maggioranza alla guida regionale. Perché se cresce il Pil, la povertà aumenta? Se aumentano le esportazioni, non aumenta la ricchezza delle famiglie? Questi sono gli interrogativi che un leader dovrebbe porsi ed ai quali dovrebbe trovare una soluzione.
Sembra, invece, che lo sport maggiormente praticato dai deboli candidati alla segretaria del Pd sia la struzzite, ovvero l’abilità di mettere la testa sotto la sabbia. Di ignorare la realtà in cui vivono i Lucani e bearsi di provvedimenti come il reddito minimo che, evidentemente, non risolve i problemi. Anzi, probabilmente li aumenta: 400 euro non sono certo un reddito dignitoso ma un reddito di povertà. Si ripropongono vecchie formule, che non dicono nulla di nuovo e non fanno presa da nessuna parte.
I candidati alla segreteria del Pd sono un po’ dei vuoti a perdere, è solo questione di tempo. A furia di voler battere il populismo, sono diventati un po’ populisti anche loro, ma poiché per esserlo realmente, il Popolo bisogna conoscerlo, fanno solo una magra figura.
Ci sarebbe piaciuto sapere l’opinione dei candidati sulle modalità per portare la Basilicata fuori da questo punto morto. Invece li sentiamo cianciare esclusivamente di vuote promesse. Se questa è la classe dirigente che ci aspetta, non abbiamo speranze.