A Potenza nella sala della giunta della Regione Basilicata, nel corso di un incontro con i giornalisti il governatore lucano ha ripercorso i risultati e gli obiettivi raggiunti nell’anno da poco trascorso.
E’ stata intitolata #DatiDiFatti, la conferenza stampa di inizio anno organizzata dal presidente della Regione Basilicata per illustrare agli organi di informazione “le sfide e le azioni di un anno del governo regionale”, con uno sguardo proiettato al futuro. Dodici mesi, quelli da poco trascorsi, che il governatore lucano, Marcello Pittella, ha definito all’inizio del suo intervento – alla presenza di rappresentanti istituzionali e dirigenti regionali – “complessi, faticosi, frenetici, veritieri, proficui e resilienti”. Il presidente della Regione ha ripercorso in breve ma in maniera puntuale le tappe ed i risultati raggiunti nel 2016, partendo da alcuni dati su occupazione, turismo, impresa, newco, start-up, stazione appaltante e turismo. “Il nostro – ha detto Pittella – è stato un lavoro costante, che non ha mai subito pressioni. Non abbiamo mai esitato nel raggiungere obiettivi importanti condivisi nella programmazione. I risultati conseguiti – ha però evidenziato – sono inversamente proporzionali alla percezione che c’è stata in Basilicata. E’ stato un anno difficile, con cambiamenti importanti a livello nazionale, con il Referendum e con incidenti di percorso, anche personali. In tutto questo, però – ha messo in chiaro – il lavoro non ha subito pressioni ed è andato avanti, sortendo risultati insperati”. Il governatore lucano si è quindi soffermato su argomenti di grande importanza per lo sviluppo della regione, partendo da Patto per il Sud, masterplan Arpab, sblocco del fondo ex card carburante e ponendo l’accento su interventi di grande respiro, quali la riforma sanitaria, i piani della disabilità, dei rifiuti e dei trasporti. Particolare attenzione è stata riservata inoltre all’unificazione dei Consorzi di bonifica lucani, all’attivazione in Basilicata del servizio ferroviario Frecciarossa e all’Accordo Rai quadriennale. Si è parlato poi di credito alle imprese, misure di accompagnamento all’occupazione, innovazione e formazione, cultura, agricoltura e sociale.
Conferenza stampa Dati Di Fatti, l’intervento di Pittella
Il governatore lucano – dopo aver ricordato nel suo discorso gli obiettivi raggiunti dall’esecutivo nei vari settori – ha detto che “la Regione proverà a tagliare traguardi ancora più importanti” ed ha annunciato che “a febbraio ripartirà il giro per i territori per accogliere suggerimenti”
“Il Pil è uno dei risultati più importanti e che non mi stancherò di sottolineare: l’averlo riportato al +5 per cento nel 2016, ci mette nelle condizioni di affermare che c’è un’inversione di rotta”. Con queste parole, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, è entrato nel vivo del suo intervento nel corso dell’incontro con i giornalisti di fine anno.
“Tra il terzo trimestre del 2015 e lo stesso periodo del 2016 – ha continuato il governatore – ci sono state 1700 unità lavorative in più. La disoccupazione nel primo trimestre del 2016 era al 12 per cento, mentre nel Mezzogiorno al 18,6 per cento. Ricordiamo che nel 2014 eravamo al 14,7 per cento. Mi sembra che questo sia un risultato significativo. Ma non è tutto. Abbiamo 300 start-up, l’8,5 per cento in più di imprese attive, circa il 10 per cento in più di nuove società, in specie giovanili. Questo – ha messo in evidenza Pittella – per dire che la Basilicata sta vivendo un nuovo fermento. Ci sono state una serie di intuizioni e di iniziative che hanno permesso tutto ciò. Basti pensare agli affidamenti della Stazione unica appaltante, che hanno fatto registrare il 135 per cento in più, con 663 milioni di euro di gare indette”.
Dopo aver ricordato “il + 5 per cento di presenze turistiche registrato in Basilicata”, il governatore si è soffermato sui risultati raggiunti nell’ambito del sistema produttivo “con i Piani di sviluppo industriali, il Fondo di Microcredito (con 733 iniziative finanziate in 85 comuni per oltre 16,5 milioni di euro), il Bando di sostegno alla competitività delle piccole e medie imprese, con 12 milioni di risorse per 419 aziende finanziate”. Per le imprese si sono rivelate importanti “le linee di credito, a partire dai fondi di garanzia per il capitale circolante e per il PoFesr Basilicata”. Il presidente ha poi ricordato “le azioni per l’accompagnamento all’occupazione nei confronti dei beneficiari Copes, dei lavoratori fuoriusciti dalla platea degli ammortizzatori sociali in deroga o dei socialmente utili”.
Il governatore ha quindi annunciato “il completamente del Campus Manufacturing di Melfi, che presto – ha assicurato – sarà inaugurato”. Il Piano triennale per lo spettacolo, la creazione del Circuito musicale regionale, del Circuito teatrale lucano ed il bando Apq “Cinema per digitalizzazione” sono stati “i punti di forza dell’azione amministrativa nei settori della cultura e dello spettacolo”. Ma da sottolineare, secondo il presidente, sono gli accordi in materia ambientale (con Asso Arpa, Ispra, Iss, Apq) e le opere a livello di infrastrutture ferroviarie e stradali. Sulla Sanità, Pittella ha illustrato i risultati raggiunti con interventi sui presidi ospedalieri (con investimenti pari a 80 milioni di euro), Card celiaci (la Basilicata è stata la prima in Italia ad attivarla), Screening mammografico), ma anche redazione dei piani intercomunali per i servizi socioassistenziali e del contrasto alla violenza di genere, progetto istituto reumatologico lucano, attivazione del progetto autismi, accordo quadro attuativo contro il caporalato, e studio “We are the people”.
Pittella ha poi parlato “delle ricadute economiche ed occupazionali significative” determinate dai 281 milioni di euro del Psr (pari al 41,4 per cento delle risorse) già utilizzati, e dell’importanza, in agricoltura, degli accordi regionali Abi, e del marchio collettivo lucano. Il presidente ha ricordato inoltre l’accordo con l’Arma dei Carabinieri, per finanziare la riqualificazione della Caserma Lucania e della Caserma Scanzano e l’apertura della Scuola di Alta formazione per il restauro a Matera.
“Ho intenzione di rilanciare – ha affermato a seguire il presidente – l’idea della condivisione con i territori, per rafforzare ed integrare la nostra programmazione: inizierò a febbraio”. In chiusura, una parentesi di natura prettamente politica. “Si apre oggi – ha spiegato – una nuova fase, anche all’insegna di un ulteriore approfondimento, dal momento che mi farebbe piacere accompagnare questa maggioranza verso traguardi positivi utili alla regione e sul piano politico. Vorrei inoltre, che questa maggioranza – ha detto ancora – giungesse con me alla fine della legislatura, riproponendo però una programmazione. Riteniamo infatti che il lavoro svolto fin qui e quello che faremo possa essere un presupposto sul quale si possa costruire anche un secondo tempo di questa avventura”.
Conferenza stampa Dati Di Fatti, il presidente ricorda Taverniti e Tartaglia
Pittella: “Esprimo un ricordo sentito delle due figure ed un pensiero di vicinanza alle loro famiglie”.
Il presidente della Regione Basilicata, a conclusione del suo intervento nel corso della conferenza stampa di inizio anno che si è tenuta oggi a Potenza ha ricordato le figure di Fausto Taverniti e di Mauro Tartaglia, scomparsi entrambi nel 2016. Il primo, giornalista, è stato anche direttore di Rai Basilicata, mentre Tartaglia oltre ad essere il fondatore della Fondazione Nitti di Melfi si è distinto quale esponente importante della vita politica e sociale in Basilicata. “Vorrei ricordare due personalità – ha detto in merito il governatore lucano – che hanno svolto in autonomia ruoli significativi e riconosciuti nella nostra società. Con Taverniti e Tartaglia, altri nostri corregionali ci hanno lasciati nel 2016. Ma ho voluto consegnare un pensiero finale e di affettuosa vicinanza alle famiglie di queste due figure importanti, ed un ricordo sentito per come hanno svolto il loro lavoro e per la qualità della loro opera messa in campo”.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fdi-An: “La Regione stanzia solo 40.000.000 euro a fronte di 520.000.000 euro necessari per le strade provinciali”. Di seguito la nota integrale.
Il pessimo stato in cui versano le arterie stradali provinciali è destinato irrimediabilmente a peggiorare, stante le scarse risorse finanziarie previste dal Piano Regionale dei Trasporti 2016-2026, deliberato dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 1092 del 27 settembre 2016 e approvato a maggioranza dal Consiglio regionale nella seduta del 21 dicembre scorso.
Abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata al presidente della Giunta regionale, in cui chiediamo quali azioni vorrà porre in essere per assicurare una più adeguata copertura finanziaria agli interventi prioritari sulla viabilità provinciale.
Nel documento programmatico, che ha preceduto la redazione del Piano Regionale dei Trasporti, è stato riportato un elenco dettagliato degli interventi infrastrutturali stradali e delle principali esigenze manifestate dalle due Amministrazioni Provinciali, suddivise in tre tipologie, secondo un ordine di priorità. Il fabbisogno finanziario, per tutti gli interventi in elenco, ammonta a un totale di 218,60 milioni di euro per la Provincia di Potenza e di 311,50 milioni di euro per la Provincia di Matera.
Nello stesso documento viene però sancita, con l’Azione del PO FESR 2014-2020 denominata “Rafforzamento delle connessioni con la rete globale delle aree interne”, una esigua dotazione finanziaria, pari a soli 40 milioni di euro, così ripartiti: 15 milioni di euro per la Provincia di Potenza, 10 milioni di euro per la Provincia di Matera, 10 milioni di euro per i Comuni della Provincia di PZ e 5 milioni di euro per i Comuni della Provincia di MT.
Riconoscendone l’evidente insufficienza, Pittella stanzia, poi, ulteriori 40 milioni di euro, comunque insufficienti, ma non dice su quali risorse graverà questo capitolo di spesa.
Anche se lo stanziamento complessivo dovesse essere di 80 milioni di euro, la dotazione finanziaria totale non è sufficiente a coprire integralmente nemmeno gli interventi di Priorità 1 sulle arterie provinciali.
Tante volte abbiamo portato all’attenzione del Governo regionale le enormi difficoltà e i rischi quotidiani che devono affrontare i cittadini lucani per il cattivo stato di manutenzione della rete viaria, in particolar modo sulle strade provinciali. E lo stesso Governo ne è a conoscenza, visto che ha dettagliato un elenco preciso di interventi, per la maggior parte rientranti nella categoria di Priorità 1.
Oltre all’indispensabile necessità di innalzare il livello di sicurezza stradale, il miglioramento della rete viaria è un fondamentale indicatore di sviluppo per una Regione che non può prescindere da un’efficiente e moderna interconnessione delle aree interne rispetto alla viabilità principale.
Ma prendiamo atto, per l’ennesima volta, che Pittella non predilige investire in sane misure di sviluppo.
Evidentemente Pittella preferisce stanziare le risorse per l’assistenzialismo e non per lo sviluppo infrastrutturale. Ma quanti posti di lavoro vero avrebbero creato i cantieri stradali?