La terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente), riunitasi oggi con la presidenza di Vincenzo Robortella (Pd), ha ascoltato Giovanni Di Bello, dirigente dell’ufficio edilizia e opere pubbliche del dipartimento infrastrutture e mobilità, presente anche il collaboratore Antonio Larocca, in merito al disegno di legge di riordino degli enti di edilizia residenziale pubblica.
“Il disegno di legge di riordino delle attuali due aziende territoriali regionali per l’edilizia residenziale e di istituzione di un unico ente – ha detto Di Bello – va a sostituire la legge regionale 24/06/1996 n.29 e rientra nel solco della strategia del governo regionale che assume, quale priorità, il contenimento degli enti strumentali regionali e da essa dipendenti, sia nel numero complessivo che nelle relative compagini e costi delle componenti apicali (organi di governo ed incarichi di vertice). Al fine di raggiungere gli obiettivi di assicurare alla popolazione residente nella Basilicata il soddisfacimento del diritto all’abitazione, di uniformare gli strumenti di attuazione delle politiche abitative regionali, di migliorare le modalità di gestione del patrimonio pubblico e di contenere i costi generali del funzionamento dell’amministrazione regionale, è prevista l’istituzione di un’unica azienda regionale per l’edilizia residenziale A.r.e.r., con sede legale in Potenza ma strutturata in due articolazioni territoriali con sedi amministrative nelle città di Potenza e Matera, che assicurano l’espletamento delle attività gestionali, amministrative, tecniche e contabili”.
“Tra i compiti dell’Arer – ha aggiunto – interventi di edilizia residenziale pubblica, agevolata, sovvenzionata, convenzionata, interventi di housing sociale, programmi di riqualificazione urbana, equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo, interventi finalizzati alla sostenibilità ambientale. Una delle novità previste dal disegno di legge è la costituzione dello ‘sportello casa’ previsto dall’articolo 7. In pratica viene attribuita ai Comuni, anche in forma associata, la funzione di “Sportello casa” che fornisce servizi di orientamento e accompagnamento ai richiedenti alloggio verso gli strumenti di sostegno all’esercizio del diritto all’abitazione. In particolare, i Comuni, anche in forma associata, attraverso la funzione di sportello acquisiscono i dati dei richiedenti gli alloggi in relazione alla specifica esigenza abitativa e acquisiscono i dati relativi alla disponibilità di alloggi.
Il disegno di legge punta inoltre a dare maggiore efficacia al soddisfacimento di richiesta di case popolari ( a Potenza vi sono 6000 alloggi e a Matera 1400) in quanto è ancora forte la differenza tra domanda e possibilità di risposte. Tra le innovazioni anche la previsione della bioedilizia e del risparmio energetico ma soprattutto la armonizzazione delle funzioni fino ad oggi svolte da Matera e Potenza. L’amministratore unico, che dura in carica sino alla scadenza della legislatura regionale nella quale è stato nominato, viene designato dalla Giunta regionale, secondo le procedure previste dalla normativa per l’effettuazione delle nomine di competenza regionale, tra persone in possesso di qualificate esperienze e competenze nelle materie previste maturate presso enti pubblici o società private per almeno tre anni”.
Nella discussione che è seguita alla audizione sono intervenuti i consiglieri Perrino e Romaniello.
Rinviata alla prossima seduta la delibera della Giunta su un programma di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica dell’Ater di Matera, dell’importo complessivo di3.075.208,73 euro. Pure rinviata l’approvazione del disegno di legge che disciplina le modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane e sul rilascio dell’autorizzazione provvisoria agli scarichi degli impianti di depurazione delle acque reflue. Su quest’ultimo argomento i consiglieri intervenuti, Rosa, Perrino e Romaniello, hanno chiesto di integrare la documentazione inviata dal dirigente dell’ufficio ciclo acque relativamente ai 40 agglomerati in infrazione comunitaria.
Chiesta una mappatura degli impianti ed un quadro generale del sistema di depurazione in Basilicata per evitare un eccesso di deroghe in attesa dell’adeguamento degli agglomerati.
Hanno partecipato alla riunione della terza Commissione il presidente Vincenzo Robortella (Pd) e i consiglieri Piero Lacorazza, Vito Giuzio e Carmine Miranda Castelgrande (Pd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Giovanni Perrino (M5s).