“Un approfondimento ulteriore degli articoli 5, 7 e 9, alla luce delle proposte di emendamento apportate al disegno di legge originario in materia di Usi civici”.
Così ha concluso i lavori della terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente) il presidente Vincenzo Robortella.
All’attenzione dei componenti la Commissione il ddl su “Usi civici e loro gestione ex legge n. 1766/1927 e Regio Decreto 332/1928 che abroga la l.r. 57/2000 e successive modifiche”. A seguito dei lavori già svolti dall’organismo consiliare, si è entrati nel merito dei singoli articoli e delle proposte di emendamento presentate.
In particolare, la discussione si è soffermata sull’articolo due in meritoalla visibilità delle terre del demanio civico comunale;sull’articolo sei sulle figure di istruttori e periti demaniali;sull’articolo sette per quanto concerne gli oneri legati alle verifiche ed agli accertamenti;sull’articolo nove che riguarda la cancellazione degli antichi livelli anteriori al 1927.
Dal dibattito è emersa una sostanziale condivisione maggioritaria sul complesso del disegno di legge, ma anche la necessità di approfondire alcuni aspetti degli articoli 5, 7 e 9, che saranno oggetto della prossima seduta dell’organismo consiliare, allorché sarà licenziato l’intero provvedimento.
Rinviato, inoltre, l’esame della proposta di legge su “Istituzione del servizio di vigilanza ambientale e marina e sicurezza in mare per le spiagge libere della Basilicata”.
Hanno preso parte ai lavori, oltre al presidente Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Antonio Bochicchio (Psi), Paolo Castelluccio (Pdl-Fi), Giovanni Perrino (M5s), Vito Santarsiero, Vito Giuzio, Piero Lacorazza e Carmine Miranda Castelgrande (Pd).