De Bonis (Forza Italia): “Meno tasse per chi vive nei piccoli Comuni”. Di seguito la nota integrale.
Lo spopolamento della Basilicata, delle aree marginali in generale e dei piccoli comuni è entrato finalmente a pieno titolo in questa campagna elettorale.
Fa bene l’assessore Cupparo a porre con forza la questione e a chiedere un intervento nazionale. Prima della fine, de facto della legislatura, precisamente il 16 giugno, feci a tempo a depositare un Disegno di legge proprio su questo tema. Firmato oltre che da me dai colleghi: Floris, Gallone, Papatheu, Modena, Cangini, Perosino e Lonardo.
Credo possa essere una buona base per la discussione in corso e spero possa ritrovare un suo percorso nella prossima legislatura.
Perché bisogna favorire la scelta di coloro che intendono restare o tornare a vivere in questi territori, garantendo così, in particolare, una funzione di sviluppo economico e di tutela ambientale. Vivere e crescere una famiglia in alcuni territori è complesso, ma costituisce altresì un valore aggiunto; è necessario quindi che chi vive e chi fa impresa in tali luoghi goda di alcuni vantaggi che possano riequilibrare le differenze di diritti esistenti. Bisogna incentivare la vita nei piccoli comuni, al fine di evitarne lo spopolamento sociale ed economico. Sfruttando anche alcune tendenze sviluppatesi durante la pandemia come lo smart working. Con questo Disegno di legge si riequilibra la posizione dei cittadini che pagano le stesse tasse di coloro che vivono nelle città, ma non ricevono alcun tipo di servizio. Occorre, in definitiva, guardare ad un futuro, sebbene lontano, in cui la protezione e la difesa di tali realtà saranno una necessità imprescindibile.
di seguito il link al Ddl
https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01355673.pdf