Colpo di scena. Quando sembrava ormai fatta per i confronto pubblico al Castello Tramontano con data e ora fissata a giovedì 11 giugno ore 18 arriva un comunicato stampa del candidato sindaco De Ruggieri che dichiara: “Disponibile per rispetto agli elettori, a patto che Adduce chieda scusa”. De Ruggieri fa riferimento evidentemente ai nuovi attacchi ricevuti a mezzo stampa sulla Fondazione Zètema. Adduce cosa risponderà in proposito? Di seguito il comunicato di De Ruggieri e la risposta di Adduce.
“Ormai è chiaro a tutti che il sindaco uscente non è assolutamente in grado di affrontare un dibattito in maniera civile su contenuti, perché i suoi principali argomenti – dichiara il candidato sindaco Raffaello De Ruggieri – sono gli insulti, le offese e le minacce. Si scaglia contro tutte le persone libere fino a mostrare una scandalosa disonestà intellettuale che fa cadere i presupposti del civile confronto.”
“Così facendo, è sempre più solo. Ma rinnovo la mia disponibilità al confronto, e ripeto confronto, e lo faccio esclusivamente – prosegue De Ruggieri – per il rispetto che nutro nei riguardi degli elettori, che hanno il diritto di comprendere le differenze tra le nostre proposte così da potere esprimere un voto libero e consapevole.”
“Non sono disposto, invece, – conclude il candidato sindaco espressione delle primarie del Movimento2020 – a farmi trascinare al livello più basso e sguaiato della lite priva di contenuti. Pertanto, il confronto è possibile a condizione che il sindaco uscente dimostri, non dico serenità, ma almeno capacità di esprimersi al livello minimo di civiltà che l’istituzione richiede, ritrattando pubblicamente le accuse e le falsità nei miei confronti. Se ne è capace, lo dimostri.”
La sua condizione è che io ritratti le falsità che ho detto sul suo conto. Sono disponibile. Ma c’è un problema: io non ho detto falsità, come sa chiunque abbia letto i pubblici documenti che lo riguardano.
Se gli può bastare, però, visto che ho fatto della trasparenza uno degli assi portanti della mia candidatura, al confronto come prima cosa trattiamo questo tema e se io avessi detto falsità sono pronto a chiedere scusa davanti ai cittadini. Ovviamente vale anche il reciproco: se io avessi detto il vero, sarà Raffaello a chiedere scusa a me.
Mi pare un buon compromesso, Raffaello. Allora, ci vediamo domani alle 18 al Castello?”.
Siamo alle comiche,cosi’ grandi e vaccinati,uno alle soglie dei 90 anni ancora come i bambini e questi dovrebbero amministrare Matera,ma fatemi il piacere!!!!!!!!!!!!!!!
chiedere scusa di cosa,,,,?????ma se di programmi DE RUGGERI nn ne ha uscito uno,a parte le chiacchiere,o la demagogia,prima di presentarsi DE RUGGERI avrebbe dovuto allearsi con gente nuova non con 10 trombati a seguito.
10 politici all interno della lista DE RUGGERI fara in modo che nell’eventualita’ remota DE RUGGERI vinca, governerebbe manco un anno.
E noi dobbiamo correre come un treno sulla scia di MATERA CAPITALE 2019……….di cosa si deve chiedere scusa…ma se la campagna elettorale dell altro si basa sulla materanita di Adduce che nn ha nulla a che fare sulla professionalita’ di una persona,perche’ il sindaco di NEW YORK nn e di Grassano (MT) ma di cosa stiamo parlando.
é scandaloso che chi percepisce 8000 € al mese dall’Agrobios (ma quando ci va?) ente che sopravvive solo per denaro pubblico, più due vitalizi, attacchi chi non ha mai percepito una lira da Zetema che non riceve denaro pubblico da anni ed ha quello statuto solo per sottrarlo alle grinfie di politici famelici. Apriamo gli occhi!
“Com u criatir” (trad. “come i bambini”)… Ma ci rendiamo conto da chi saremo amministrati!?… E come se non bastasse, molti materani vanno ancora in piazza per ascoltarli… Rabbrividisco dall’ignoranza dilagante di molti miei concittadini!… Matera capitale, di che!?
Gentile Marco 1,
lei ha un concetto molto flessibile “dell’interesse proprio” in cosa pubblica. Adduce prenderà pure 8.000 euro al mese per Agrobios, ma in virtù di una regolare nomina pubblica, discutibile o no, e comunque a tempo. De Ruggeri sulla carta non ha uno stipendio, ma ha costruito una fondazione che in base ad uno statuto fatto ad hoc, gli consente il pieno controllo come se fosse una società privata. Questo non è trasparente e corretto indipendentemente dal lavoro anche encomiabile di Zetema. Questo è quanto, e non ci sono attenuanti. L’avesse fatto Adduce adesso saremmo alla corte di Strasburgo per violazione dei diritti dell’uomo. Mi stia bene.