“L’abrogazione della Decontribuzione Sud prevista dalla Manovra di Bilancio mette a rischio circa 25mila posti di lavoro, secondo le stime di Svimez, contenute nel rapporto 2024 presentato ieri. In particolare, comporterà una riduzione di due decimi di punto della crescita del Pil nel Mezzogiorno e di tre decimi dell’occupazione. E’ un’evenienza che va scongiurata”. Così l’assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco Cupparo rivolgendo un appello al Governo per “confermare una misura che, negli ultimi anni, ha rappresentato un valido sostegno per le imprese del Mezzogiorno, favorendo l’occupazione e la competitività del territorio.
Anche se la Legge di Bilancio 2025 prevede, a compensazione, il finanziamento di un nuovo Fondo per interventi al Sud, con una dotazione pari a circa la metà di quanto previsto in precedenza – aggiunge l’assessore – la situazione produttiva ed occupazionale in Basilicata, come in tutte le regioni meridionali, è particolarmente critica e richiede maggiore attenzione, a partire dalla conferma della riduzione sui contributi per i datori di lavoro delle regioni del Sud.. E’ innegabile che la decontribuzione ha avuto effetti positivi per le nostre aziende. Ad oggi, la misura Decontribuzione Sud rappresenta uno strumento cruciale per stimolare il mercato del lavoro e supportare la ripresa economica nel Sud Italia, promuovendo investimenti, occupazione e sviluppo sostenibile nelle aree più svantaggiate del Paese. Pertanto c’è la necessità di garantire continuità alle politiche di sostegno ad imprese ed occupazione soprattutto in questa fase di transizione energetica e di innovazione”. Cupparo ha riferito che sentirà i colleghi Assessori alle attività produttive delle Regioni del Mezzogiorno per condividere un’iniziativa congiunta.