Decreto Crescita approvato definitivamente in Senato, di seguito l’intervento del senatore lucano Lomuti (M5s).
Contiene una serie di misure importanti di impulso per l’economia del Paese e a sostegno delle imprese.
Con questo decreto il Governo intende dare un ulteriore forte spinta alla ripresa economica del Paese in un momento di congiuntura economica internazionale particolarmente difficile
Nel decreto crescita sono previsti quattro filoni di intervento principale:
Misure fiscali a favore di imprese e professionisti
Misure per favorire l’accesso al credito delle PMI, al fine di rilanciare gli investimenti privati
Promozione e tutela del made in Italy
Ulteriori misure per la crescita, il sostegno al reddito, l’efficientamento energetico, la semplificazione e la trasparenza
Molte le azioni significative che potranno avere un influsso positivo per la crescita dell’Italia e anche della Basilicata
Tra le disposizioni importanti c’è la proroga del super ammortamento al 130%, a partire dal 1 aprile 2019, con l’inserimento di un tetto agli investimenti complessivi pari a 2,5 milioni, nell’ottica di favorire le piccole e medie imprese che negli anni passati avevano potuto usufruire in misura ridotta dell’agevolazione e la revisione della mini-IRES, con una progressiva riduzione dell’aliquota
È previsto un incremento della deducibile dal reddito di impresa e dal reddito professionale dell’IMU dovuta sui beni strumentali, sarà più semplice godere dell’agevolazione fiscale sui redditi derivanti da beni immateriali i cui costi di sviluppo sono stati sostenuti in Italia.
È previsto il rafforzamento delle misure degli incentivi per il rientro dei “cervelli” dall’estero, c’è poi uno sgravio fiscale per tutti i lavoratori stranieri o italiani che rientrano si fermano in Italia, i pensionati che trasferiscono la propria residenza dall’estero nei piccoli comuni del Mezzogiorno avranno per nove anni i benefici di un’imposta al 7%.
Per la valorizzazione edilizia si incentivano le imprese ad intervenire su vecchi edifici e viene esteso il sismabonus, anche alle zone a rischio sismico 2 e 3.
Si favorisce la riqualificazione energetica degli immobili attraverso uno sconto sulla somma da pagare al fornitore e l’Ecobonus viene esteso a microcar e a moto elettriche più potenti.
Si favoriscono le aggregazioni tra imprese e si estende la disciplina fiscale favorevole relativa agli enti del terzo settore.
Si riaprono i termini, fino al 31 luglio 2019, per aderire alla rottamazione-ter delle cartelle esattoriali e saldo e stralcio dei debiti fiscali, viene incrementato il Fondo di garanzia per le medie imprese per finanziare investimenti di più lungo periodo (da 10 a 30 anni).
Per sostenere la patrimonializzazione delle PMI italiane, sono previsti programmi di investimento e di sviluppo aziendale, tramite lo schema della Nuova Sabatini
Viene rifinanziato il Fondo di garanzia per la prima casa.
Si dà sostegno alla capitalizzazione per incentivare le PMI a intraprendere nuovi programmi di investimento e di sviluppo.
Si blocca il piano per privatizzare acqua del sud fermando una operazione iniziata nel 2011 con il Governo Monti che prevedeva la liquidazione dell’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia.
Viene esteso agli Enti territoriali, il perimetro dei soggetti che possono contribuire al piano di cessione di immobili pubblici ad uso diverso da quello abitativo.
Si introducono semplificazioni nell’edilizia privata, viene inoltre introdotto il meccanismo del silenzio-significativo, equiparando la mancata adozione dell’autorizzazione espressa all’assenso.
Per l’economia circolare, sono previsti finanziamenti agevolati e contributi.
Per accelerare gli interventi dei Patti territoriali e dei Contratti d’area si introduce misura che prevede modalità semplificate.
Per le nuove imprese, Smart & Start e Digital Transformation sono previste agevolazioni finanziarie, a tasso zero.
Si concedono contributi ai Comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Si introducono norme a salvaguardia di marchi storici e contrasto alla delocalizzazione e
si contrasta il fenomeno dell’imitazione e contraffazione dei prodotti italiani .
Si dà la possibilità a Comuni e Regioni di assumere in base al fabbisogno e alle entrate ponendo fine al Turn Over.
Si rende più ampia la platea dei risparmiatori truffati dalle Banche.
Si destinano risorse per un Piano di grandi investimenti nelle Zone economiche speciali.
Si Incentivano le assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno.
Si estende la rottamazione ter delle cartelle esattoriali anche per atti di riscossione di multe e tasse locali verso gli Enti territoriali (Comuni, Province, Regioni).
Si Istituisce un fondo per tutelare i lavoratori e le imprese sub-appaltatrici.
Viene abolita l’immunità penale all’ex-ILVA.
Viene riconosciuto il Credito d’imposta per le PMI che partecipano a fiere internazionali.